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Il Brasile blocca WhatsApp. Zuckerberg: "È un giorno triste"

Decisione assunta perché la app si è rifiutata di partecipare a un'indagine. Almeno ufficialmente

Il Brasile blocca WhatsApp. Zuckerberg: "È un giorno triste"

Whatsapp si rifiuta di collaborare a un'indagine penale e il Brasile blocca la celebre app di messaggistica per 48 ore.

La decisione è stata assunta dal tribunale di San Paolo a partire dalle 21, ora locale di giovedì (mezzanotte in Italia). La notizia è stata riportata dalla Bbc. Non manca però chi sostiene che il blocco sia legato alla forte pressione che le compagnie telefoniche stanno esercitando sulle istituzioni affinché regolamentino i servizi di WhatsApp, in particolare le chiamate gratuite.

Nel Paese sudamericano Whatsapp è la app più usata: secondo il sito TechCrunch infatti, è utilizzata dal 93% della popolazione brasiliana dotata di una connessione internet ed è particolarmente popolare tra i giovani e le classi meno abbienti, che si avvantaggiano della messaggistica gratuita e del servizio voce via web. Secondo TechCrunch i brasiliani passano il doppio del tempo degli americani sui social media.

Subito è arrivata la replica di Mark Zuckerberg, ceo di Facebook e da qualche anno anche proprietario di Whatsapp: "Questo è un giorno triste per il Brasile" che "fino ad oggi era stato un alleato nella creazione di una rete aperta".

"Stiamo lavorando duramente per annullare il blocco", ha annunciato sulla sua pagina Fb, invitando i 100 milioni di utenti brasiliani ad utilizzare in alternativa Facebook Messenger che, invece, è attivo.

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