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Brasile, ucciso avvocato torinese: la fidanzata confessa il delitto

L'uomo, Carlo Cicchelli 48enne di Torino, era scomparso da quasi due mesi. La relazione tra i due era iniziata l'anno scorso in Italia, dove entrambi vivevano

Brasile, ucciso avvocato torinese: la fidanzata confessa il delitto

Clea Fernanda Maximo da Silva ha confessato. È stata lei a uccidere il fidanzato, l'avvocato italiano Carlo Cicchelli con il quale viveva nella città di Maceió, in Brasile. A riportare la notizia sono stati i media locali.

Il 48enne di Torino era scomparso da quasi due mesi. A dare l'allarme era stata la famiglia dell'uomo che da tempo non riusciva più ad avere sue notizie.

La donna ha confessato l'omicidio alla polizia dello stato di Alagoas che ha trovato il cadavere dell'uomo nell'appartamento in cui viveva la coppia. Negli ultimi 40 giorni, la donna ha vissuto nella casa e ha continuato a ripetere che il compagno era in viaggio d'affari a San Paolo.

La relazione tra i due era iniziata l'anno scorso a Torino, dove entrambi vivevano, poi Cicchelli aveva lasciato il lavoro e si era infine trasferito in Brasile. L'ultima volta che l'avvocato ha contattato la famiglia era il 25 settembre scorso. Dopo quel giorno, il cellulare della vittima è stato utilizzato solo per inviare messaggi con richieste di denaro ai parenti in Italia.

Cléa Fernanda Maximo ha poi ammesso di essere stata lei a inviare i messaggi.

La donna è stata arrestata subito dopo aver confessato il delitto alle autorità.



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