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Brexit, gli immigrati saranno selezionati in base alle competenze

Il Guardian anticipa il piano del governo britannico per l'immigrazione. L'idea dell'esecutivo May è quella di parificare i cittadini dell'Ue con quelli extra Ue, basandosi solo sulle competenze

Brexit, gli immigrati saranno selezionati in base alle competenze

La Brexit comporterà un cambiamento radicale nell'immigrazione in Gran Bretagna. Gli immigrati non saranno più scelti in base all'origine, ma sulla base delle competenze. E non ci sarà alcuna corsia preferenziale per i cittadini dell'Unione europea. Anzi, come anticipa il Guardian, è probabile che anche loro saranno obbligati a dimostrare un reddito annuo di 30mila sterline richiesti per gli immigrati qualificati provenienti da Paesi extra Ue.

Le nuove misure post-Brexit per l'immigrazione saranno contenute in un piano che dovrebbe essere presentato entro pochi giorni da Sajid Javid, ministro dell'Interno. "Sarà un sistema di immigrazione unico, basato sulle competenze, costruito attorno al talento e all'esperienza che le persone possono portare, piuttosto che da dove provengono, massimizzando i benefici dell'immigrazione e dimostrando che il Regno Unito è aperto alle imprese", ha spiegato Javid.

L'obiettivo, non dichiarato ma auspicato da molti, è quello di ridurre l'immigrazione netta a quota 100mila: cioè tornando ai numeri precedenti al 1998. Ma molti conservatori, anche sostenitori della Brexit, pensano sia una cifra irraggiungibile. I dettagli sono ancora da definire, ma alcuni membri del governo sono preoccupati. Secondo il Cancelliere dello scacchiere, Philip Hammond, e il ministro del Commercio, Greg Clark, una riduzione improvvisa dei immigrati dall'Unione europea, soprattutto in settori chiave, potrebbe minacciare l'economia. E infatti fonti del governo affermano che la maggioranza dei ministri preferirebbe una soglia di 21mila sterline.

Idea che però non piace a Theresa May, che da tempo vuole una stretta sull'arrivo di cittadini di altri Paesi, e che può usarla per far approvare la Brexit dai conservatori più ribelli.

E Javid ha confermato quanto pensato dalla premier: "Stiamo fornendo istruzioni chiare per avere il controllo sui nostri confini e introdurre un nuovo sistema che funzioni nell'interesse del popolo britannico".

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