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Burkina Faso, tra le vittime dei jihadisti anche un bambino italiano

In Burkina Faso hanno perso la vita figlio e moglie di Gaetano Santomenna, proprietario di un café a Ouagadougou

Burkina Faso, tra le vittime dei jihadisti anche un bambino italiano

La conferma è arrivata a metà pomeriggio dal ministero degli Esteri di Kiev e infine anche dalla Farnesina, quando ormai non c'erano più dubbi. Tra le vittime dei jihadisti che per diverse ore, nella notte tra venerdì e sabato, hanno preso il controllo di un hotel nella città di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, c'è anche un bambino italiano.

Molti gli stranieri morti nel sequestro da parte degli uomini di al-Qaida del Maghreb islamico, in un'operazione rivendicata e descritta come una vendetta contro i francesi, uccisi prima che un blitz da parte delle forze locali e francesi liberasse decine di persone.

Tra le vittime c'è anche Michel Santomenna, figlio di appena 9 anni di Gaetano Santomenna, il proprietario del Cappuccino Cafè, preso di mira insieme all'hotel Splendid dai terroristi. Con il bambino, di soli nove anni, sono morte la moglie ucraina di Santomenna e la madre e la sorella di lei, anche loro cittadine ucraine. Si trovavano nel cafè al momento dell'attacco.

"L'Italia continuerà la propria azione affinché la comunità internazionale resti unita ed intensifichi gli sforzi per contrastare la minaccia del terrorismo, che ancora una volta mostra il suo volto più disumano e crudele nel prendere di mira civili indifesi: uomini e donne di ogni nazionalità e, ancor più tragicamente, bambini", assicura intanto la Farnesina.

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