Referendum indipendenza in Catalogna

Catalogna, Puidgemont cerca la mediazione del Vaticano

Puidgemont starebbe pensando di chiedere la mediazione vaticana per trattare con Madrid. Ma lunedì il papa avrebbe detto al nuovo ambasciatore spagnolo che la Chiesa "sta con la legalità costituzionale"

Catalogna, Puidgemont cerca la mediazione del Vaticano

Non è durata a lungo la speranza del presidente della Generalitat catalana Carlos Puidgemont di rivolgersi al Vaticano per risolvere la delicatissima questione dell'indipendenza nell'ambito del tentativo di una mediazione con il governo di Madrid.

A svelarlo è la rivista cattolica Vida Nueva, che spiega come lo scorso 2 ottobre Papa Francesco, ricevendo il nuovo ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede, abbia ribadito come la Chiesa non possa che appoggiare solo i provvedimenti politici rispettosi della prassi costituzionale. Unica eccezioni, i processi di auto-determinazione che si svolgono nell'ambito della lotta per la decolonizzazione.

La notizia arriva a poche ore da un'altra rivelazione, quella del quotidiano conservatore spagnolo La Razòn, che citando fonti vicine a Puidgemont aveva spiegato come Barcellona puntasse a trovare una via che la accreditasse come soggetto legittimato a intavolare trattative internazionali.

Se c'è qualcosa che unisce Catalogna e Spagna è proprio la tradizione cattolica: non a caso, infatti, martedì Mariano Rajoy ha incontrato alla Moncloa i cardinali arcivescovi di Madrid e di Barcellona. Secondo l'agenzia Efe l'incontro avrebbe avuto lo scopo preciso di sondare una disponibilità delle gerarchie a mediare con la Generalitat ribelle. Nelle stesse ore in cui il capo del governo riceveva nella capitale i due arcivescovi, peraltro, il vicepresidente del governo catalano Oriol Junqueras faceva visita all'arcivescovado di Barcellona.

La conferenza episcopale spagnola dal canto suo, fedele alla tradizione ecclesiastica di neutralità nelle contese politiche, nei giorni scorsi ha lanciato un appello al dialogo e alla ricerca del bene comune, evitando "strappi e decisioni irreversibili".

In una situazione in cui la penisola iberica sembra avviarsi ad essere sempre più spaccata, la Chiesa cattolica si sarebbe dunque potuta rivelare l'ultima speranza per una soluzione pacifica improntata al dialogo fra le parti.

Commenti