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Egitto, contro Isis scala la piramide. Ma la polizia lo porta via: è proibito

Un giovane tedesco è finito in commissariato per la sua "impresa". Dopo una lavata di capo gli agenti l'hanno lasciato andare

Egitto, contro Isis scala la piramide. Ma la polizia lo porta via: è proibito

Pensava solo di girare un video memorabile, di quelli di cui avrebbe raccontato a lungo ai suoi amici e alla sua famiglia, ma Andrej Ciesielski, un turista 18enne di Monaco, è soltanto finito nei guai quando, in viaggio in Egitto, ha deciso che era una buona idea salire sulla Grande piramide a Giza.

Una bravata che al giovane europeo poteva costare carissima, perché come è naturale è vietato fare climbing sul monumento simbolo del Paese, che da oltre 4500 anni è in piedi nella piana di Giza. "Aspettavo solo il momento giusto per iniziare a salire", ha raccontato il ragazzo sul suo blog, aggiungendo che un venditore lo stava fissando, ma che nonostante questo non si è fermato.

Avrebbe fatto bene, invece. Perché quando è sceso dalla Piramide ad aspettarlo c'erano gli uomini della polizia. "Mi hanno urlato qualcosa in arabo ma non gli ho prestato attenzione e ho continuato a scalare con la musica nelle orecchie".

Secondo i media locali il giovane tedesco è stato portato in commissariato e interrogato, poi rilasciato dagli agenti.

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