Corea del Nord: "Siamo pronti alla guerra con gli Stati Uniti"

A Pyongyang, per le celebrazioni del regime nordcoreano, è presente anche un alto ufficiale del Partito comunista cinese come inviato del presidente Xi Jinping

Corea del Nord: "Siamo pronti alla guerra con gli Stati Uniti"

Nella capitale della Nord Corea, Pyongyang, è iniziata la grande parata per il 70esimo anniversario del Partito dei lavoratori nordcoreano (Plc) voluta dal regime comunista.

Migliaia di soldati sono entrati con il passo dell'oca nella piazza intitolata a Kim Il-Sung, "il grande leader". L'evento, annunciato a gennaio, è il primo di questo genere presieduto da Kim Jong-Un, succeduto nel 2011 al padre Kim Jong-Il.

Kim, che indossava il consueto completo scuro stile Mao, ha passato in rassegna le truppe schierate sulla piazza in cui decine di migliaia di uomini e donne sventolavano bandiere e agitavano fiori, mentre un un pallone aerostatico domina la piazza, con uno striscione su cui s legge: "Viva l'invincibile Partito dei lavoratori di Corea".

Nel suo intervento alla cerimonia, il leader nordcoreano parlando al popolo ha lanciato un minaccioso avvertimento al mondo intero: "Gli armamenti del partito rivoluzionario significano che siamo pronti a combattere qualsiasi guerra che dovessero scatenare gli Stati Uniti imperialisti".

Il programma nucleare e i test balistici nordcoreani hanno portato a un crescente isolamento internazionale del regime, ma nel discorso di Kim, in quelle che ci si attende siano le più grandi celebrazioni mai organizzate nel paese, non è stato fatto nessun accenno esplicito alle capacità nucleari del paese o ai missili a lungo raggio.

Kim ha insistito in vari

passaggi sull'impegno del suo governo a migliorare le condizioni di vita della popolazione. La televisione nazionale ha trasmesso in diretta il discorso del leader, mostrato anche mentre sfila davanti al picchetto d'onore.

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