addio alla Regina

Cos’è il diamante della Regina che il Sudafrica rivuole indietro

La Grande Stella d'Africa è il super diamante grezzo più grande mai scoperto che il Sudafrica vuole che venga restituito: parte centrale dello scettro della Regina, ecco perché può diventare un caso diplomatico

Cos’è il diamante della Regina che il Sudafrica rivuole indietro

La morte della Regina Elisabetta II inizia a creare i primi casi diplomatici: il Sudafrica rivuole indietro il più diamante grezzo mai scoperto che l'ex colonia britannica aveva donato nel 1905, anno della scoperta, anche se in molti affermano che si era trattato di un furto dei britannici nel periodo in cui si stavano espandendo e acquisendo colonie. Molte pietre preziose dal valore inestimabile, infatti, furono portate in Gran Bretagna e presentate come souvenir o bottino di guerra.

Com'è il super diamante

Il "Cullinan I" o "Grande Stella d'Africa" è la parte principale e più vistosa (non potrebbe essere altrimenti) dello scettro della defunta Regina. L'Huffington Post britannico spiega che il diamante originale era grande 3.106 carati per poi essere suddiviso in 9 pietre più grandi, quelle principali, e ben 96 dalle dimensioni più piccole. La pietra della discordia è una delle nove più grandi ed è quella che reclamano a gran voce i sudafricani. Tra i gioielli della corona, poi, c'è anche un'altra parte del grande diamante: il "Cullinan II" chiamato anche "Seconda Stella d'Africa" ubicata sulla sua fascia frontale. In questo caso, però, non c'è stato (per adesso) alcun reclamo ufficiale.

Petizione nazionale

Adesso che la Regina non c'è più, il Sudafrica si sta muovendo seriamente per provare a riportare quell'enorme diamante a casa: più di seimila persone hanno già firmato una petizione chiedendo che la Grande Stella d'Africa venga rispedita al presunto luogo d'origine e collocata in un museo sudafricano. La frattura tra i due Paesi cresce ogni giorno di più tant'é che l'opinione pubblica avrebbe chiesto al presidente Cyril Ramaphosa di reclamare la restituzione della pietra preziosa invece di fare le condoglianze per la morte di Elisabetta II. I media sudafricani remano tutti dalla stessa parte chiedendo che venga pagato un cospicuo risarcimento.

"Restituzione immediata"

L'attivista Thanduxolo Sabelo ha dichiarato ai media locali che il Cullinan Diamond "deve essere restituito in Sud Africa con effetto immediato. I minerali del nostro paese e di altri paesi continuano a avvantaggiare la Gran Bretagna a spese del nostro popolo". Un membro del parlamento sudafricano, Vuyolwethu Zungula, ha chiesto ufficialmente al suo governo di "chiedere risarcimenti" con la "restituzione di tutto l'oro, i diamanti rubati dalla Gran Bretagna", come lui stesso ha esternato su Twitter.

La risposta britannica

La Royal Family, impegnata nei 10 giorni dedicati a Elisabetta II, non ha accolto nessuna richiesta di restituzione dei gioielli anche se il tema potrebbe essere affrontato quando ci sarà un ritorno alla normale quotidianità. Secondo il Royal Collection Trust che supervisiona la collezione della famiglia reale britannica, il diamante Cullinan fu presentato al re Edoardo VII nel 1907, due anni dopo la scoperta in una miniera privata nella provincia del Transvaal in Sudafrica. "Fu inviato alla Asscher di Amsterdam per essere tagliato nel 1908", scrive EuropaToday. Dal peso di 3.106 carati al "naturale" (prima di essere suddiviso), il diamante originale era considerato "grande come un cuore umano", come sottolinea la Royal Asscher.

La gemma sarebbe stata acquistata dal governo sudafricano del Transvaal (già sotto il dominio britannico) e donata a Edoardo VII come regalo di compleanno.

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