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Invito a cena: 150 contagiati. Cosa è successo

Una cena di lavoro finisce con un boom di contagi: circa 150 persone hanno contratto il virus, e la maggior parte erano vaccinate con due dosi

Invito a cena: 150 contagiati. Cosa è successo

Ad Oslo una cena aziendale pre-natalizia è finita con un boom di contagi da Covid-19, ed a destare maggiore attenzione il fatto che la quasi totalità dei partecipanti all'evento avesse ricevuto due dosi di siero anti-virus ed avesse effettuato un tampone.

Il focolaio, si parla ormai di 150 persone rimaste contagiate, è conseguenza di un party a tema natalizio che si è tenuto alla fine di novembre al Louise Restaurant. Stando a quanto riferito dalla stampa estera, a partecipare al raduno ben 117 persone, di cui il 96% risultava vaccinata.

Raggiunto il locale intorno alle sei di sera dopo aver viaggiato a bordo di alcuni autobus privati, gli invitati hanno preso parte alla cena con assoluta tranquillità, convinti di essere schermati da qualsivoglia contagio. Purtroppo le cose sono andate in maniera ben diversa. Dopo la cena, i balli, ed i cocktail consumati in un bar al termine del pasto, i commensali hanno fatto ritorno a casa, ed a distanza di giorni alcuni hanno manifestato i sintomi.

A riportare nel dettaglio la vicenda è il sito Eurosurveillance, che spiega come fra i partecipanti alla festa si trovasse anche un soggetto tornato dal Sudafrica il 24 novembre (il party pre-Natalizio si era poi tenuto la sera del 26 novembre). Stando a quanto dichiarato dall'ospite, prima di partecipare alla cena aveva effettuato un tampone, risultato negativo. Nessuno, però, si era occupato di verificare. La variante Omicron, a quanto pare, è comunque riuscita a diffondersi, anche fra coloro che, avendo ricevuto almeno due dosi di siero, si ritenevano protetti.

A risultare contagiati, fra l'altro, non soltanto parecchi colleghi del soggetto tornato dal Sudafrica, ma anche altri individui, fra personale del locale ed altri clienti che hanno utilizzato successivamente la sala. Si parla di almeno 140 persone contagiate, ed il numero continua a salire, tanto che passerà presto a parlare di 150 positivi.

Attualmente, le analisi condotte su 17 infettati hanno dato come risultato una positività da variante Omicron.

Tosse, naso chiuso, stanchezza, mal di gola, mal di testa e febbre sono i sintomi più ricorrenti riscontrati fra i contagiati, tutte persone di età compresa fra i 30 ed i 50 anni e senza terza dose: nessuno, al momento, ha avuto necessità di recarsi in ospedale.

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