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Dall'Egitto nuova fatwa contro Charlie Hebdo

La "Dar al-Iftaa" contro il numero in uscita: "Una provocazione non giustificabile"

Il nuovo numero di Charlie Hebdo dopo la strage (clicca sulla foto per vedere tutta la copertina)
Il nuovo numero di Charlie Hebdo dopo la strage (clicca sulla foto per vedere tutta la copertina)

Alla vigilia dell'uscita in edicola del nuovo numero di Charlie Hebdo, arriva una nuova condanna dalla "Dar al-Iftaa", l’autorità egiziana che emette gli editti religiosi (fatwa).

"È una provocazione non giustificabile dei sentimenti di 1,5 miliardi di musulmani nel mondo", ha sostenuto la "casa della fatwa" in un comunicato in cui condanna "l’aumento degli attacchi che hanno subito alcune moschee in Francia in seguito all’attentato terroristico" che daranno l’opportunità agli estremisti delle due parti di scambiarsi azioni violente le cui amare ripercussioni ricadranno solo su innocenti, turbando la pace sociale". La "Dar al-Ifta" ha quindi fatto appello "al governo francese, ai partiti e alle organizzazioni francesi a dichiarare il proprio rifiuto di questo atto razzista da parte di Charlie Hebdo", accusato di "suscitare i conflitti religiosi e i fanatismi confessionali e di approfondire l’odio, suscitando lo scontro tra i seguaci delle civiltà e delle religioni". L’istituzione islamica, che assieme all’Università di al-Azhar è uno dei principali interpreti egiziani della Sharia, prevede quindi che la ri-pubblicazione delle vignette "causerà una nuova ondata di ostilità in seno alla società francese e occidentale" e "approfondirà i sentimenti di odio e razzismo tra musulmani e altri".

Il comportamento della rivista "non aiuta la coesistenza, né il dialogo fra le diverse civiltà" e rappresenta un "degrado pericoloso dei valori umani, le libertà e la tolleranza".

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