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Donna muore dopo avere mangiato funghi tossici al ristorante stellato

Stando a quanto riportano i media iberici, il RiFF di Valencia resterà chiuso fino a quando le autorità sanitarie non avranno effettuato "tutti gli accertamenti necessari"

Donna muore dopo avere mangiato funghi tossici al ristorante stellato

In Spagna, una donna è morta per avere ingerito dei "funghi velenosi". La vittima avrebbe mangiato tale pietanza tossica all'interno di un ristorante munito di "stelle Michelin".

La quarantaseienne María Jesús Fernández Calvo, di professione ottica, si era di recente recata con il marito e il figlio in un rinomato locale di Valencia. La famiglia aveva deciso di trascorrere la giornata presso il ristorante RiFF, famoso per le sue portate "innovative", al fine di festeggiare il compleanno dell'uomo. La donna, una volta esaminato il menu, aveva quindi scelto di assaggiare un "risotto ai funghi".

In base alle testimonianze dei familiari e degli altri clienti, già dopo i primi bocconi la Fernández Calvo avrebbe iniziato a "sudare" e a "denunciare una sensazione di nausea". La quarantaseienne si sarebbe poi "accasciata sul pavimento" e sarebbe quindi caduta in preda a "vomito e diarrea". Nonostante l'arrivo di un'ambulanza, la donna non si sarebbe più ripresa da tale stato di intossicazione.

Secondo El País, gli inquirenti, esaminati nel dettaglio gli ingredienti del risotto ordinato dalla Fernández Calvo, avrebbero rinvenuto, in quest'ultimo, la presenza di "miceti nocivi". In particolare, la pietanza sarebbe stata preparata impiegando delle "spugnole", ossia dei funghi appartenenti al genere Morchella e caratterizzati da "elevata tossicità". Essi sono comunque commestibili, ma, per eliminare la tossina in essi contenuta, vanno sottoposti a una rigorosa bollitura o essiccazione.

Stando a quanto riporta il quotidiano iberico, il RiFF resterà chiuso fino a quando le autorità sanitarie non avranno effettuato "tutti gli accertamenti necessari". Il proprietario del ristorante stellato, lo chef Bernd H. Knöller, ha subito manifestato "costernazione" per la tragedia verificatasi nel locale e ha in seguito promesso "massima collaborazione" con gli inquirenti.

La struttura in questione, sempre ad avviso de El País, non sarebbe nuova a scandali.

Già nei mesi scorsi infatti si sarebbero verificati diversi casi di "lieve intossicazione alimentare" legati alle pietanze cucinate nel RiFF, ma, nonostante ciò, le autorità locali non avrebbero disposto alcuna "interdizione di attività" a carico del locale munito di "stelle Michelin".

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