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"Dovevo recitare il Corano mentre venivo stuprata"

Una 17enne racconta i tragici momenti vissuti mentre era prigioniera degli uomini di al Baghdadi: "Violenze e abusi sessuali, stupri di massa"

"Dovevo recitare il Corano mentre venivo stuprata"

Ennesimo orrore dei miliziani dello Stato islamico. Due ragazzine di soli 17 e 10 anni, come racconta il Daily Mail, sono state rapite e vendute al mercato delle vergini, dove sono state comprate dagli uomini dell'Isis. "Violenze e abusi sessuali, stupri di massa e punizioni terribili nel caso non volessero assecondare le richieste dei loro depravati padroni", come scrive il Daily Mail.

La giovane ha ricordato come i tagliagole dell'Isis "la obbligassero a recitare le Sure del Corano mentre la molestavano. Ora è incinta di un guerrigliero di origini cecene che si fa chiamare Al-Russiyah, e non riesce a smettere di svegliarsi nel cuore della notte pensando a quella terribile prigionia".

La ragazza, dopo esser stata presa dagli uomini di al Baghdadi, è stata portata in una stanza dove erano presenti 40 uomini, "che tramite un cenno sceglievano le loro future concubine. Lei, la sorella e altre due ragazzine vennero comprate nel giro di 10 minuti dal ceceno Al-Russiyah. È stato l’inizio di una terribile routine dalla quale era impossibile sottrarsi.

Ogni giorno il loro padrone le faceva spogliare, le annusava una ad una e poi decideva con chi voleva fare sesso, chi non veniva scelta si trovava a dover soddisfare gli uomini della scorta che, se possibile, erano peggio di Al-Russiyah".

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