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Ecco perché vincerà Le Pen

Nel 1992 il film La crisi già raccontava molto bene cosa accade nella società francese. C’è tutto su radical chic, populismo e fallimento del multiculturalismo

Ecco perché vincerà Le Pen

"È molto più facile essere contro il razzismo quando si abita a Neuilly che quando si abita a Saint Denis...". "Ma Lei è un razzista??". "Ah sì, francamente sì, io con gli stranieri ci vivo insieme e non li posso soffrire. Non fanno niente, sono sporchi, ci fregano le macchine, gli danno pure le case prima che a noi, guadagnano più di noi con tutti i sussidi che hanno, eh... A scuola, i nostri figli non imparano niente perché il settanta per cento è di stranieri che non parlano una parola di francese. Ci rompono col loro chador e dovremmo pure pagare per costruirgli le moschee... Be', tutto ha un limite…".

È una frase culto, di un dialogo culto, di un piccolo film di culto – La Crisi!, scritto e diretto dalla regista Coline Serrau, attenzione: nel 1992! (guarda il video) – che nelle sale e sulle tv italiane è passato poco e sotto silenzio, ma in rete gira da parecchio, e sempre con successo. Perché? Perché, pur con le inevitabili semplificazioni e "macchiettizzazioni" tipiche di una commedia malinconica, racconta molto bene cosa accade nella società francese (e in qualche modo anche alla nostra), con un occhio che è in anticipo sui fatti di 25 anni. C’è tutto sui radical chic (in Francia si parla di gauche caviar), e del perché ormai non sono credibili, sul populismo (che è inutile combattere se prima non lo si comprende), sul fallimento del multiculturalismo, sui problemi di integrazione, su cosa significa vivere a Saint Denis (che è dove andarono a nascondersi gli attentatori dopo gli attacchi di Parigi e poi si fece esplodere un kamikaze islamico), sul fascino del partito di Le Pen (ieri era Jean-Marie, oggi è la figlia Marine)...

Il film, che non è solo un piccolo gioiello ma anche una provocatoria lezione sociale, andrebbe (ri)visto, da destra e da sinistra. Questa mattina Pietrangelo Buttafuoco ha mandato in onda, su Radio24, all’interno del programma Mix24 di Giovanni Minoli, un frammento di dialogo del film, che qui vi proponiamo. Molti, moltissimi ascoltatori hanno chiamato la radio per saperne di più. Si stava parlando del (possibile) successo di Marine Le Pen alle prossime elezioni..

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