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Elezioni Europee 2019, in Olanda seggi chiusi: laburisti primo partito

La formazione di Timmermans davanti ai popolari del premier Rutte. Solo quarti i populisti che per i sondaggi erano in testa

Elezioni Europee 2019, in Olanda seggi chiusi: laburisti primo partito

In testa alle Europee secondo il primo exit poll alla chiusura delle urne in Olanda c'è il partito del socialista Frans Timmermans, uno degli spitzenkandidaten che aspira a rimpiazzare Jean-Claude Juncker sulla poltrona più ambita d'Europa, quella di Presidente della Commissione europea.

I laburisti di Frans Timmermans si attesterebbero attorno al 18% dei consensi, un bottino sufficiente per aumentare di 2 elementi la rappresentanza nel Parlamento europeo. Risultati deludenti per l'FvD, che non andrebbe oltre l'11%. Per il partito di Wilders, alfiere del nazionalismo, appena il 4%. Il partito FvD, nazionale-conservatore e anti-UE (ECR), che era previsto per il primo o il secondo posto nei sondaggi elettorali dell'UE prima delle elezioni, è solo in quarta posizione.

Crolla l’altra formazione nazionalista, quella di Geert Wilders. Con questi numeri gli euroscettici avrebbero 4 deputati; uno andrebbe invece ai Verdi. Partecipazione al voto molto bassa, alle 17 era appena del 24% , in linea con le due precedenti consultazioni europee. Gli exit poll assegnano 5 seggi ai laburisti del PvdA. Quattro seggi per i liberal-conservatori (Vvd) e per i populisti del FvD.

Passo indietro per il PVV di Geert Wilders, che perderebbe 3 dei 4 seggi al Parlamento europeo.

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