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Erdogan vuole isole greche, Tsipras reagisce fortificandole

Il presidente turco ha da tempo avanzato rivendicazioni territoriali sulle isole greche nell'Egeo. Ora Atene risponde con fortificazioni e ripopolamento

Erdogan vuole isole greche, Tsipras reagisce fortificandole

La Turchia provoca, la Grecia risponde. Il governo di Alexis Tsipras avrebbe avviato i passi necessari per avviare il ripopolamento di alcune isole minori del mar Egeo appartenenti alla Repubblica Ellenica.

Si tratta di una risposta (non troppo) diplomatica alle rivendicazioni territoriali di Recep Tayipp Erdogan, che da tempo ha chiesto una revisione del trattato di Losanna del 1923, che ha contribuito a disegnare l'aspetto attuale della Turchia contemporanea (assegnando alla Grecia un gran numero di isole molto vicine alle coste della penisola anatolica, ndr).

Ora il governo di Atene, annuncia il quotidiano ellenico Katherimini, reagisce con una mossa che potrebbe prendere i turchi in contropiede: il viceministro per la Navigazione e per le isole Nektarios Santorinios ha annunciato l'adozione di diverse misure per la costruzione di infrastrutture civili e militari su ventotto isole minori e isolotti rocciosi.

Di fronte alla minaccia turca, però, il governo greco ha da tempo chiesto il supporto dell'Unione Europea, spiegando che la lotta per la difesa della sovranità nazionale rappresenta una difesa degli interessi di tutta l'Unione.

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