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Falluja, l'esercito iracheno riconquista il palazzo del governo

Le truppe federali di Baghdad hanno liberato il palazzo del governo di Falluja, da quattro mesi obiettivo di una violenta offensiva militare

Falluja, l'esercito iracheno riconquista il palazzo del governo

L'Isis ha perso il controllo dell'edificio del governo di Falluja, caduto oggi in mano alle forze governative irachene.

L'esercito di Baghdad ha dato questa mattina notizia che l'obiettivo strategico del palazzo del governo è stato ripreso ai tagliagole del Califfato da uomini della polizia federale irachena. Da quattro settimane la città di Falluja, a una sessantina di chilometri dalla capitale Baghdad, è oggetto di una violenta offensiva da parte delle forze armate irachene, decise a conquistare un caposaldo dell'Isis che rappresenta da anni una vera e propria spina nel fianco del governo centrale dell'Iraq.

Appena tre giorni fa i governativi avevano ripreso il controllo della diga sul fiume Eufrate in prossimità della città, dopo un assedio durato circa un mese. Negli ultimi giorni l'avanzata dell'esercito iracheno si è fatta più difficile, rallentata dai combattimenti casa per casa: la liberazione della città procede quartiere dopo quartiere.

Mentre le operazioni militari, seppur lentamente, procedono, la situazione della popolazione civile peggiora di ora in ora. Dall'inizio dell'offensiva già quarantremila persone hanno lasciato la città e ben diecimila solo nello scorso finesettimana. Almeno altrettanti, però, sono ancora intrappolati in città. Le ong internazionali presenti sul terreno definiscono la situazione come un "disastro umanitario", con le scorte di viveri e medicinali ormai consumate e nessuna via sicura per lasciare la città.

Se la liberazione di Falluja dovesse venire completata e consolidata, si tratterebbe del secondo importante successo strategico delle forze armate di Baghdad dopo la presa, a dicembre, di Ramadi, nella provincia di Al Anbar.

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