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Fermato per contrabbando l'uomo che organizzò la caccia a "Cecil"

Fermato un cittadino dello Zimbabwe. Secondo le autorità è coinvolto in un traffico di antilopi

Il leone Cecil filmato a Hwange, nello Zimbabwe
Il leone Cecil filmato a Hwange, nello Zimbabwe

Si chiama Theo Bronkhorst il cittadino dello Zimbabwe fermato con il sospetto di fare parte di un giro di contrabbandieri dedito al traffico delle antilopi. Messo in manette dalle autorità del Paese africano, era già finito sui giornali per avere partecipato alla caccia in cui era stato ucciso il leone Cecil.

Secondo il portavoce della polizia locale, Charity Caramba, "è accusato di avere trasferito animali senza permesso e di essere complice di contrabbando di animali selvatici". Le antilopi sarebbero state portate fino alla frontiera con il Sudafrica. Si parla di un totale di 29 animali, per un valore di più di 340mila dollari.

La polizia ha fermato nel fine settimana tre sudafricani che provano a valicare il confine con le antilopi, utilizzando documenti falsi.

Soprattutto le corna degli animali hanno un grande valore.

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