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Francia, patente di guida a 17 anni

I giovani francesi potranno scegliere di ottenere la patente di guida già a 17 anni, ma accompagnati. Le lezioni virtuali passano da cinque a dieci, con notevole abbassamento dei costi

Francia, patente di guida a 17 anni

Lo scorso maggio in Francia sono state approvate tre nuove norme volte a modificare le regole per il rilascio della patente di guida. La misura è entrata in vigore lunedì scorso, 22 luglio. La novità principale riguarda l’età in cui i giovani francesi potranno scegliere di ottenere il permesso di condurre l’automobile a 17 anni invece che a diciotto, assistiti però da un accompagnatore. In questo caso le lezioni di guida necessarie per affrontare l’esame saranno inferiori, con una spesa quindi più bassa per i ragazzi che intendono ottenere la patente.

Un'altra norma importante è quella che riguarda i simulatori di guida durante il periodo di preparazione al test. La durata delle lezioni virtuali passerà da un numero precedente di cinque a dieci. Questa novità sarà vantaggiosa sia per le scuole guida, che useranno quindi meno vetture in strada e di conseguenza avranno meno costi di assicurazione, sia per gli allievi che vedranno un vantaggio economico non indifferente.

Come ha tenuto a precisare il ministero degli Interni “L'utilizzazione del simulatore consentirà di comprendere meglio il comportamento del veicolo anche in situazioni difficili, come neve e ghiaccio, che non possono essere sperimentate nelle lezioni su strada”. Inoltre da sottolineare il cambiamento normativo che riguarda la patente cambio automatico. Un metodo già conosciuta in Francia e che, con minori lezioni di pratica, abbassa i costi.

Il legislatore ha poi affermato che “La diffusione di questa tipologia di trasmissione sulle auto che circolano in Francia ha spinto a considerarla una normalità. Scende quindi il tempo necessario per passare dopo l'ottenimento della patente ''cambio automatico'' a quella generica, riducendosi da 6 a 3 mesi.

Per la prima resta l'obbligo di tredici ore di formazione obbligatoria, a cui, per passare a quella generica, ne andranno aggiunte altre sette”.

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