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Francia "strappa" agli inglesi l'anello di Giovanna d'Arco

Strappato agli inglesi l'anello di Giovanna d'Arco. Da oltre 600 anni, l'ultima, forse l'unica reliquia della 'pulzelle' giustiziata il 30 maggio 1431, era ancora in terra di Albione

Francia "strappa" agli inglesi l'anello di Giovanna d'Arco

Strappato agli inglesi l'anello di Giovanna d'Arco. Da oltre 600 anni, l'ultima, forse l'unica reliquia della 'pulzelle' giustiziata il 30 maggio 1431, era ancora in terra di Albione. Il 'riscatto' si deve a Philippe de Villiers, autore tra l'altro del libro 'Roman de Jeanne d'Arc', e al figlio Nicolas che in poche ore sono riusciti a mettere insieme il budget necessario per poterlo acquisire all'asta (è stato battuto per 376mila e 830 euro). La notizia dell'asta, che si sarebbe svolta a Londra, era giunta qualche giorno prima a Philippe de Villiers, presidente del Parc du Puy du Fou, parco di divertimenti a tema storico. Si trattava di un anello in metallo, molto semplice, racchiuso in una custodia in legno che i genitori avevano regalato alla 'pulzelle', sembra, per la prima
comunione. Al suo interno due iscrizioni, IHS (Gesù) e MAR (Maria). Secondo quanto scrive il settimanale francese 'Point de vue', Giovanna d'Arco non si sarebbe mai separata dal suo anello. Lo indossava anche durante la cattura ad opera dell'esercito del regno di Borgogna, alleato degli inglesi.

Alla notizia della vendita della preziosa reliqua Philippe de Villiers non ha dubbi. Bisogna assolutamente recuperare i soldi che occorrono per portare finalmente a casa l' anello della 'pastourelle de Domrémy'. In poche ore Philippe de Villiers e i suoi collaboratori riescono a raccogliere circa 350mila euro, la maggior parte delle offerte giungono da privati, mentre le Parc du Puy du Fou dona 80mila euro. Un testa a testa, durante l'asta, con un collezionista
inglese. Poi la resa, simbolica dell'anonimo acquirente. ''Una vittoria -ha scherzato Philippe de Villiers- che appartiene a tutta la Francia. Abbiamo così riscattato la 'pulzelle'. Ed ha ancora annunciato che è partita una campagna di studio e di
ricerche per approfondire la 'tracciabilità' dell'importante reliqua. Sembra, sempre secondo il settimanale francese 'Point de vue', che l' anello che indossava Giovanna d'Arco sino alla condanna al rogo fosse stato consegnato a Henri de Beaufort, vescovo di Winchster, presente al processo. Successivamente l' anello passò al nipote, il re Enrico IV, per poi essere trasmesso ad un ramo cadetto, la famiglia Cavendish-Bentinck dei duchi di Portland, poi a lady Ottoline Morrel che l'offre in dono al pittore Augustus John. Quest'ultimo cede l' anello ad un collezionista inglese prima della Guerra, nel 1914. Due vendite all'asta, nel 1929 e nel 1947, chez Sotheby's. Il nuovo proprietario si chiama James Hasson ed è un medico che vive a Londra. Dopo la definitiva acquisizione di Philippe e Nicolas de Villiers ora l' anello di Giovanna d'Arco ritorna finalmente in Francia.

Sarà esposto, a disposizione di tutti, dopo un esilio durato quasi 600 anni.

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