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"Non sembra di Manchester". L'ultima gaffe del principe Carlo sul colore della pelle della scrittrice

Carlo d'Inghilterra è stato protagonista di una "gaffe" dal tenore "razzista". Ecco cosa ha detto alla scrittrice Anita Sethi subito in un evento a Windsor. Lo stesso che ha ratificato la sua successione alla regina Elisabetta

"Non sembra di Manchester". L'ultima gaffe del principe Carlo sul colore della pelle della scrittrice

Il principe Carlo ne ha combinata un'altra. L'uomo che si appresta a succedere alla regina come capo del Commonwealth si è reso protagonista di una discreta gaffe.

Nel castello di Windsor, i cinquantre membri del summit annuale hanno ratificato quanto deciso da Elisabetta: Carlo sarà presto re. Il momento non è ancora stato stabilito con precisione, ma pare ormai certo che sia lui il sovrano designato della Gran Bretagna. A meno di una improbabile abdicazione in favore del principe William. In tanti, in realtà, sperano ancora in questa opzione. Ma di quale gaffe si parla?

Come riporta il Corriere della Sera, durante l'evento che ha stabilito la successione, Carlo è stato presentato a una scrittrice. Anita Sethi, la persona in questione, è figlia di una donna nata in Guyana. Il futuro Re, infatti, le ha chiesto di dove fosse e lei ha risposto di essere di Manchester. A questo punto, il futuro re se n'è uscito con questa espressione:"Non sembri proprio". La scrittice ha replicato di sperare che non sia davvero lui a salire al trono in sostituzione della regina Elisabetta. Carlo, insomma, penserebbe che avere la pelle scura non sarebbe tipico di una donna inglese.

La Sethi, che deve essersi sentita particolarmente offesa, ha scritto un articolo su Guardian in cui ha dichiarato che"...malgrado abbia fatto esperienza in passato di simili commenti, sono rimasta stupefatta dalla gaffe". Un episodio che, per farla breve, sarebbe stato associato con il razzismo. La scrittrice, ancora, ha rincarato la dose, dicendo di "essere passata attraverso tutte le emozioni dopo l’accaduto: dallo choc all’umiliazione, alla rabbia". Carlo non è ancora sul trono,ma fa già discutere i suoi sudditi.

Specie quelli che non lo ritengono all'altezza del compito che gli è stato assegnato.

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