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La Germania censura la satira per non irritare Erdogan

Il tribunale di Amburgo vieta alcuni passi della poesia di un comico tedesco sul presidente della Turchia

La Germania censura la satira per non irritare Erdogan

Satira vietata per non irritare il presidente turco. È la prima decisione presa dal tribunale di Amburgo nei confronti della poesia su Recep Tayyip Erdogan declamata dal comico tedesco della Zdf Jan Boehmermann.

I giudici hanno deciso di censurare in particolare i passaggi della poesia in cui Boehmermann fa riferimento esplicito a rapporti di natura sessuale. I giudici di Amburgo hanno ritenuto che nel complesso la poesia si configuri come un opera di natura satirica, ma i passaggi con riferimenti sessuali sono lesivi dell’onore del presidente. Boehmermann era stato citato in giudizio ad Amburgo dallo stesso Erdogan.

L’avvocato del comico ha giudicato "sbagliata" la decisione del tribunale anseatico, ritenendo un errore estrapolare alcune frasi dal contesto satirico.

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