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Giappone, via le svastiche dai templi

Il simbolo, utilizzato da sempre nell'arte buddista, spesso confonde i turisti. Stanno pensando di toglierlo dalle mappe

Giappone, via le svastiche dai templi

Potrebbero eliminarle a breve quelle svastiche che campeggiano su ogni mappa turistica, per indicare i luoghi dove si trovano i templi buddisti. E non a tutti è andata giù la proposta, tanto che in Giappone se ne sta discutendo, perché se in Occidente il simbolo è associato prima di tutto con il nazismo, nel Paese del Sol Levante ha una storia molto più antica.

C'è infatti una ragione per cui le svastiche simboleggiano i templi. Da secoli il segno grafico, conosciuto come manji, è utilizzato nell'arte buddista. Ma l'ufficio turistico di Tokyo si è reso conto che molti, soprattutto gli stranieri, lo associano prima di tutto con la Germania di Adolf Hitler, a cui peraltro i giapponesi erano legati dall'Asse durante la Seconda guerra mondiale.

Da qui la decisione di provare a sostituirlo e il più probabile candidato è una pagoda a tre piani piuttosto stilizzata.

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