Coronavirus

Il governo Bolsonaro raccomanda alle prostitute: "Fate il telelavoro"

Il ministero delle Donne, della Famiglia e dei Diritti umani del Brasile ha diffuso un opuscolo in cui raccomanda le prostitute a proseguire la loro professione solo col "telelavoro"

Il governo Bolsonaro raccomanda alle prostitute: "Fate il telelavoro"

In Brasile, il presidente Jair Bolsonaro, positivo al Covid-19, cambia strategia e decide di fronteggiare l'emergenza pandemia arrivando persino a consigliare alle prostitute di "fare il telelavoro".

Il ministero delle Donne, della Famiglia e dei Diritti umani guidato da Damares Alves ha diffuso un opuscolo, specifico per le fasce più povere della società brasiliana e, in particolar per il mondo Lgbt, dato che “una parte significativa di questa popolazione vive in condizioni di maggiore vulnerabilità sociale e, pertanto, può essere più eposta all’infezione”. Il consiglio del governo è che anche le prostitute si dedichino allo smart working. "I lavoratori autonomi, le prostitute e le persone senza un reddito fisso sono le più colpite. Ma non è nella crisi che nascono buone idee? Se devi lavorare, parlare con i tuoi clienti, prova l’opzione di servizio virtuale” si legge nell'opuscolo in cui si raccomanda di evitare gli assembramenti e di avere contatti, se necessario, solo e soltanto rispettando la distanza di un metro tra le persone, proprio per impedire che il coronavirus si diffonda ulteriormente.

La Camera dei deputati brasiliana ha, inoltre, approvato una legge che prevede, per tre mesi, il pagamento diretto di un assegno da 600 real (110 euro) ai lavoratori senza contratto. L'assegno per le donne con figli che, dunque, vengono considerate "capofamiglia" potrà, invece, arrivare a 1.200 real (220 euro). Questo sostegno economico è limitato solo a due persone della stessa famiglia. Un provvedimento che, secondo una stima preliminare, dovrebbe che,per le casse dello Stato, dovrebbe costare circa 43 miliardi di real (7 miliardi di euro) per tre mesi.

Il ministero della Salute del Brasile ha, infine, affidato all'Istituto brasiliano di geografia e statistica (Ibge) il servizio di monitoraggio nazionale della diffusione del coronavirus. "Lo studio formerà un panel rappresentativo della popolazione brasiliana", ha reso noto l'istituto in una nota "somministrando un questionario allo stesso gruppo di persone, al fine di presentare i dati relativi al coronavirus in maniera aggregata per la federazione, macro-regioni e singoli stati". Il rilevamento dei dati sarà condotto attraverso un sondaggio telefonico con lo stesso nucleo familiare per almeno tre mesi e le statistiche ufficiali ottenute verranno diffuse con una cadenza settimanale. Per il momento, in tutta l' America latina si sono registrati 742 decessi per Covid-19 di cui circa ben 300 soltanto il Brasile che risulta, dunque, il Paese più colpito della regione.

Segue l'Ecuador con 240 morti.

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