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Gran Bretagna, ultima apparizione pubblica per Filippo: il "principe delle gaffe"

L'ultima apparizione ufficiale in pubblico del 96enne Filippo di Edimburgo, il consorte della regina Elisabetta, è prevista per oggi, mercoledì 2 agosto

Gran Bretagna, ultima apparizione pubblica per Filippo: il "principe delle gaffe"

Ultimo impegno pubblico per Filippo di Edimburgo: esce dalla scena ufficiale della Corte di San Giacomo il consorte più longevo della storia d'Inghilterra, l'altra metà del cielo di Elisabetta II e l'uomo dalle mille gaffe internazionali.

Ultimo hurrà la sua presenza alla parata filantropica dei Royal Marines, corpo del quale egli stesso fa parte essendone stato nominato Capitano Generale, in sostituzione del defunto Re Giorgio VI, il 2 giugno dell'ormai lontano 1953. La cerimonia è denominata "1664 Global Challenge", e anche quest'anno ha visto uomini del corpo d'elite delle forze armate di Sua Maestà correre 16,64 miglia al giorno per 100 giorni di seguito, per un totale di 1.664 miglia.

Filippo, 96 anni compiuti a giugno, si congeda di fronte ai suoi marines dopo 70 anni di onorato servizio. L'annuncio del suo ritiro era stato dato da Buckingham Palace lo scorso maggio, al termine di una riunione d'urgenza di tutto lo staff della Casa Reale, circostanza che aveva fatto temere per le sue condizioni di salute. Solo una questione d'età, invece, anche se il Duca di Edimburgo ancora un mese e mezzo fa è stato ricoverato in ospedale per un'infezione.

Da maggio Filippo ha rispettato con scrupolo tutti gli impegni assunti e validi fino ad agosto, ma non ha accettato di allungare il carnet, anche se è possibile che in futuro, in linea teorica, presenzi a qualche evento pubblico a sua scelta. Il principe Filippo è patrono, presidente o membro di più di 780 organizzazioni, con le quali manterrà il legame associativo nonostante non si impegnerà con "un ruolo attivo".

A riguardo Buckingham Palace è stato chiaro fin da subito, come chiaro è stato nel precisare che la 91enne Regina, che ha sostenuto "in pieno" la decisione del consorte, continua e continuerà nella sua normale attività. A febbraio Elisabetta ha festeggiato i 65 anni sul trono e a novembre insieme a Filippo i 70 anni di matrimonio.

La vita di Filippo

Nato nel 1921 sull'isola greca di Corfù, Filippo di Mountbatten, duca di Edimburgo, conte di Merioneth e barone di Greenwich, è il consorte più longevo della storia della monarchia britannica. Dopo la separazione del padre Andrea, fratello minore del re di Grecia, Costantino, dalla madre entrata in un ordine religioso, il giovane Principe di Grecia trascorse l'infanzia e l'adolescenza presso vari parenti e diverse scuole: "Quando aveva bisogno di un padre, non c'era nessuno", ha rievocato il suo ex segretario personale.

Dal matrimonio con Elisabetta del 20 novembre 1947, è stato al fianco della moglie in grandi eventi per la famiglia e per il Paese: l'incoronazione nel 1953, i divorzi dei suoi figli, l'"annus horribilis" del 1992, la morte, nel 1997, della principessa Diana di Galles, ex moglie del primogenito Carlo, che gli era notoriamente antipatica.

Sposato con una delle più ricche e famose donne del pianeta, ha adempiuto ai suoi obblighi più con lealtà che con fedeltà, secondo quanto riportano le cronache, spesso eco del leggendario suo "Dongiovannismo" e del suo carattere autoritario, dovuto in parte alla rigida educazione militare. Appassionato di sport e di equitazione, spontaneo e spesso politicamente scorretto, sboccato, attaccato ai soldi e, caratteristica che lo ha portato spesso a scontrarsi con i media, molto incline alle gaffe.

Filippo è imparentato con diverse case reali europee: greca, danese, norvegese, con i Romanov in Russia e con i Windsor, perché lontano cugino della moglie, che conosce dall'eta di 18 anni. Dopo il matrimonio cambiò nazionalità, religione (abbracciando quella anglicana), cognome e rinunciò ai suoi diritti di successione in Danimarca e Grecia.

Il "principe delle gaffe"

La decisione del principe Filippo di ritirarsi dalla vita pubblica dal prossimo autunno lo priverà della possibilità di fare quelle gaffe fulminanti che lo hanno reso celebre. Schietto, fin troppo, il consorte della regina Elisabetta non si è mai trattenuto e ha sempre detto quello che che pensava a chiunque, suscitando risate e sdegno in ugual misura. Di seguito una lista delle 20 migliori (o peggiori, dipende dai punti di vista) uscite:

- "Dichiaro aperta questa cosa, qualunque cosa sia", affermò durante una visita in Canada nel 1969.

- "Tutti dicevano che dovevamo divertirci di più. Adesso si lamentano che sono disoccupati", commentò durante la recessione del 1981.

- "Come fa a tenere gli autoctoni lontano dall'alcool abbastanza a lungo da far passare loro l'esame?", chiese a un istruttore di guida a Oban, in Scozia, nel 1995.

- "Sordi? Se state lì vicino, ci credo che siate sordi", disse a un gruppo di giovani sordi a Cardiff, nel 1999, riferendosi alla banda di tamburi della scuola.

- "Lei è una donna, giusto?", chiese in Kenya a una donna locale accettando un piccolo dono nel 1984.

- "Se restate ancora, vi verranno gli occhi a mandorla", parlando a studenti britannici in Cina, durante una visita di Stato nel 1986.

- "Non può essere qui da così tanto, non ha la pancetta", affermò parlando con un cittadino britannico a Budapest nel 1993.

- "Siete quasi tutti discendenti dei pirati?", chiese a un ricco abitante delle isole Cayman nel 1994.

- "Sei troppo grasso per fare l'astronauta", nel 2001, rivolgendosi al 13enne Andrew Adams che gli aveva confessato di voler andare nello spazio.

- "Vorrei spegnere quel microfono", mormorò durante lo show di sir Elton John nel 2001 alla Royal Variety Performance.

- "Vi tirate ancora le lance?", chiese in Australia nel 2002 a un imprenditore aborigeno di successo.

- "Sembra che sia stato messo da un indiano", guardando a un quadro elettrico vecchio stampo in una fabbrica vicino Edimburgo nel 1999.

- "C'è buona parte della sua famiglia qui stasera", parlando all'imprenditore indiano Atul Patel a una serata di gala a Palazzo per le Indie Britanniche nel 2009.

- "Quante persone ha investito con quella cosa stamattina?", chiese a David Miller, che si trovava alla guida di uno scooter per disabili, nel 2012.

- "Rischio l'arresto se tiro giù la zip di quel vestito", osservò nel 2012 guardando la 25enne Hannah Jackson e la zip che correva lungo tutta la parte davanti del suo vestito.

- "Le Filippine devono essere mezze vuote se siete tutti qui a lavorare per il servizio sanitario nazionale britannico", incontrando un'infermiera filippina all'ospedale di Luton nel 2013.

- "Se quell'uomo fosse riuscito a rapire Anna, lei gli avrebbe fatto passare l'inferno durante la prigionia", commentando il tentativo di rapimento ai danni della Principessa Anna nel 1974.

- "Se non scoreggia o non mangia fieno, non le interessa", riferendosi alla Principessa.

- "Quando un uomo apre la portiera alla moglie, o è una nuova auto o una nuova moglie", riflettendo una volta ad alta voce sul matrimonio.

- "È un cambiamento piacevole essere in un Paese non governato dal suo popolo", rivolgendosi ad Alfredo Stroessner, dittatore del Paraguay.

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