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Grecia, estremisti di sinistra infiltrati tra i migranti

La polizia ellenica ha arrestato alcuni antagonisti che hanno tentato di istigare i migranti a rivoltarsi contro le autorità

Grecia, estremisti di sinistra infiltrati tra i migranti

CHIOS. Le autorità greche hanno arrestato alcuni antagonisti di sinistra che si erano infiltrati tra i migranti con lo scopo di creare disordini e istigarli a rivoltarsi contro le autorità. A raccontarlo è il canale radiofonico greco Athina 984, che ha spiegato come la polizia abbia arrestato due persone sia alla ricerca di altre sette che, arrivate sull’isola, hanno incitato i migranti alla rivolta. La loro nazionalità non è stata resa nota.

Le autorità greche avevano in programma di spostare i troppi migranti approdati sulla vicina isola di Leros. Una volta che i migranti sono stati fatti salire sulle barche che li dovevano trasportare, sono stati raggiunti dalle urla degli antagonisti, che dalla costa urlavano loro che quelle barche li avrebbero condotti in Turchia e che per questo avrebbero dovuto ribellarsi. Secondo la polizia queste persone si sono già da tempo stabilite sull’isola e si sono già rese protagoniste di episodi sovversivi, sempre nel tentativo di aizzare i migranti.

La Grecia è sotto accusa per il modo in cui (non) sta gestendo l’arrivo dei profughi.

Tra i quali gli investigatori temono le infiltrazioni di gruppi di sinistra che, delusi da Tsipras, tentino di sfruttare il caos degli arrivi per generare instabilità.

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