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Una guardia islamica controlla la "virtù" delle hostess pachistane contro le fughe all'estero

Sempre più hostess abbandonano il lavoro per scappare nei Paesi occidentali: la compagnia di bandiera assume speciali guardiani per impedire queste fughe

Una guardia islamica controlla la "virtù" delle hostess pachistane contro le fughe all'estero

Pakistan Airlines ha un problema: perde letteralmente le hostess. Una volta sbarcate negli aeroporti occidentali, sempre più assistenti di volo della compagnia di bandiera pachistana spariscono senza ripresentarsi all'imbarco per il volo di ritorno. I casi aumentano, sedici negli ultimi cinque mesi - un numero altissimo, se si considera i rischi a cui va incontro chi "abbandona" il posto di lavoro per entrare clandestinamente in un Paese straniero.

Per porre un freno a questo fenomeno la compagnia ha escogitato una soluzione singolare: l'istituzione di un "commissario di virtù" che vigili sul buon costume del personale di bordo femminile e, soprattutto, si assicuri che facciano rientro in patria.

L'ultima "fuga" risale a inizio ottobre, quando quattro hostess della Pakistan Airlines non si sono presentate all'aeroporto di Toronto per un volo di ritorno dal Canada. Ed proprio il Paese nordamericano, che pure ha leggi molto severe contro l'immigrazione clandestina, sembra essere la meta prediletta dalle lavoratrici pachistane.

Dalla Pakistan Airlines promettono sanzioni e fanno sapere di aver già avvertito l'Ufficio Immigrazione canadese: "Abbiamo avviato procedimenti disciplinari contro le hostess che si sono sottratte al servizio - fa sapere al Times of India un portavoce della compagnia aerea - Questi membri del personale, inoltre, dovranno affrontare le conseguenze delle leggi che regolano la navigazione aerea internazionale".

In attesa di conoscere la sorte delle sedici assistenti di volo sparite nel nulla, la Pakistan Airlines ha preso le proprie contromisure.

Sul comportamento delle hostess vigilerà un guardiano, un "commissario di virtù" che, con la scusa di controllarne la moralità, si farà latore di un messaggio inequivocabile: dal Pakistan non si scappa.

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