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I curdi prendono Baghuz. Cade il bastione dell'Isis dopo la morte di Orsetti

Il giorno dopo la notizia della morte di Lorenzo Orsetti, i curdi annunciano la caduta di Baghuz: l'ultima roccaforte dell'Isis a est dell'Eufrate

I curdi prendono Baghuz. Cade il bastione dell'Isis dopo la morte di Orsetti

Le Forze democratiche siriane hanno annunciato la conquista di Baghuz, l'ultima roccaforte dello Stato islamico in Siria. Lo rivelano i media arabi, che citano un portavoce dell'alleanza curdo-araba sostenuta dalla Coalizione internazionale a guida Usa. Ma il portavoce ha comunque detto "che la battaglia contro l'Isis non è ancora finita".

L'annuncio della presa di Baghuz arriva il giorno dopo la tragica notizia della morte di Lorenzo Orsetti, il combattente italiano che si era arruolato tra le file delle forze curde per combattere contro Daesh. Ieri lo Stato islamico aveva comunicato la morte tramite i suoi canali della propaganda. Ma oggi è arrivata la notizia della cattura dell'ultima ridotta. E oggi, quasi come risposta al sacrificio di Lorenzo, i comandi curdi annunciano la presa della città dove è caduto lo stesso combattente italiano.

Le Forze siriane democratiche hanno annunciato anche la cattura di 157 miliziani dello Stato islamico, "per la maggior parte stranieri". Nel comunicato diramato dall'alleanza ribelle, si legge: "Le nostre unità hanno monitorato, individuato e catturato un gruppo di terroristi equipaggiati militarmente".

Baghuz, considerata da molti l'ultima roccaforte Isis a est dell'Eufrate, è da mesi sotto assedio. Ma la presenza di migliaia di civili ha limitato in maniera sensibile le operazioni della coalizione. Negli ultimi due mesi, la città siriana non lontana dal confine con l'Iraq, è stata abbandonata da 60mila persone.

Ma nessuno sa quanti civili siano rimasti al suo interno né quanti jihadisti siano asserragliati.

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