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I talebani sono entrati a Kunduz

Nel capoluogo di una delle province afghane sventola la bandiera islamista. Ma il governo promette: "Li cacceremo in 24 ore"

Un uomo delle forze afghane impegnato contro i talebani
Un uomo delle forze afghane impegnato contro i talebani

Su diversi edifici della città ora sventola la bandiera bianca, il vessillo con iscritta a caratteri neri la shahada, la professione di fede musulmana che i jihadisti utilizzano come loro emblema. Gli insorti talebani hanno attaccato oggi la città di Kunduz, nel nord dell'Afghanistan e sostengono di avere occupato la piazza principale.

Un vasto assalto durante la notte avrebbe fatto cadere diverse aree nelle mani dei talebani e centinaia di prigionieri sarebbero stati liberati dal carcere locale, dopo un attacco a colpi di lanciagranate. Secondo il portavoce della polizia locale, Sayed Sarwar Hussaini, circa 500 detenuti sarebbero ora in libertà.

Le testimonianze dal campo dicono che metà Kunduz è controllata dagli insorti e parlano di un fuggi fuggi generale tra gli abitanti. Il governo di Kabul, tuttavia, pare sicuro di sè e sostiene che riuscirà a far tornare la città sotto il suo controllo "in ventiquattr'ore".

Pick up dei talebani nella città di Kunduz
Pick up dei talebani nella città di Kunduz

"Le nostre forze non hanno ancora ricevuto sostegno", commenta tuttavia la polizia locale, sottolineando anche che dal 2001 è la prima volta che una città afghana rischia concretamente di cadere nelle mani dei talebani e rimanerci.

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