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Iraq, un'autobomba fa 17 morti: si sospetta un attacco dell'Isis

A Khalis, città dell'Iraq a nord-est di Baghdad, decine di vittime per l'esplosione di un veicolo suicida: appena ieri altri ventidue morti nella capitale

Iraq, un'autobomba fa 17 morti: si sospetta un attacco dell'Isis

Un altro attentato sconvolge l'Iraq: diciassette persone sono state uccise e ventidue ferite da un'autobomba suicida nella città di Khalis, ottanta chilometri a nord-est dela capitale, Baghdad.

"Ci sono ancora corpi carbonizzati all'interno di vari veicoli - spiega alla Reuters un capitano della polizia locale - Fra questi c'è anche un minibus affollato di donne e bambini."

Come riferisce la BBC, l'attacco non è ancora stato rivendicato, ma non è da escludere che si tratti di un'azione dell'Isis, da mesi in ritirata nell'Iraq centrale.

Khalis è inoltre una città a maggioranza sciita, confessione islamica giudicata apostata nell'ortodossia sunnita professata dall'ideologia del sedicente Stato islamico.

Appena ieri l'Iraq era stato dilaniato da un altro attentato suicida, che aveva mietuto venti vite a un checkpoint a Baghdad. L'attentato di ieri, però, è stato rivendicato dall'Isis.

Mercoledì scorso altre tre persone erano morte e quattordici erano rimaste ferite in un altro attentato con un'autobomba esplosiva sempre a Baghdad.

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