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Isis, i musulmani inglesi lanciano una fatwa contro il Califfato

Sette leaders delle comunità musulmane del Regno Unito si scagliano contro i connazionali che combattono per Isis: "Lo proibisce la stessa religione islamica"

Isis, i musulmani inglesi lanciano una fatwa contro il Califfato

I musulmani inglesi si schierano contro i loro compatrioti che si arruolano nelle file dell'Isis, e lo fanno nel modo più netto: lanciando una fatwa (un editto di carattere religioso, ndr). Nel pronunciamento dei leader delle comunità musulmane britanniche, il Califfato viene definito "traditore della sua stessa società di appartenenza", "eretico, oppressivo e tirannico".

A sottoscrivere la fatwa è stato in primo luogo l'ex imam londinese Sheik Usama Hasan, che insieme ad altri sei esponenti del clero e degli studiosi di Islam di tutto il Paese ha dichiarato che unirsi all'Isis è "proibito dalla religione islamica". Sebbene i musulmani abbiano il "dovere morale" di supportare le popolazioni siriana ed irachena, questo compito deve essere assolto senza "tradire le società di provenienza", prosegue la fatwa.

Si tratta della denuncia più forte fatta finora dall'Islam moderato del Regno Unito contro quei cittadini britannici che partono alla volta di Siria ed Iraq per combattere la guerra santa sotto le bandiere dello Stato islamico.

Parlando a The Independent, l'ex ministro degli Esteri Sayeeda Warsi ha salutato con favore la notizia : "Gli autori della denuncia sono figure prominenti tra i musulmani britannici.

Accolgo favorevolmente questa buona notizia: lo Stato Islamico non è islamico e tanto meno un vero Stato".

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