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"In America l'Isis recluta adolescenti con la complicità delle famiglie"

L'agenzia federale avverte: "Isis si rivolge soprattutto a donne e adolescenti. Vanno in vacanza in Europa, poi da lì alla Turchia e alla Siria il passo è breve...". Sostieni il reportage

Siria: un bimbo regge una testa mozzata dai terroristi di Isis
Siria: un bimbo regge una testa mozzata dai terroristi di Isis

Non hanno ancora l'età per guidare la macchina ma già vengono arruolati come baby-terroristi nelle file di Isis. Succede negli Usa, dove è nientemeno che l'Fbi a lanciare l'allarme: lo Stato Islamico sta reclutando sempre più giovani e giovanissimi - in molti casi non ancora sedicenni - come combattenti e kamikaze.

Lo rivela, in un'intervista esclusiva alla CNN, il capo della divisione antiterrorismo dell'agenzia federale, Michael Steinbach, secondo cui uno dei problemi maggiori è quello della complicità delle famiglie degli aspiranti attentatori, che non di rado esortano i ragazzi a prendere le armi e unirsi alle schiere del Califfato: "Ci sono individui che si sentono ispirati dal messaggio dei gruppi terroristici - spiega - e incoraggiano membri della loro famiglia, tra cui i loro figli, a seguire quella strada".

La minaccia che i servizi di intelligence si trovano a dover affrontare, spiegano dall'Fbi, è complessa ed articolata: "Nella maggior parte dei casi, sappiamo che qualcuno si accorge del cambiamento di comportamento, di una radicalizzazione - prosegue Steinbach - Quel familiare o amico sceglie di non intervenire e così facendo la storia si conclude nel solito modo, con la morte." Di conseguenza, gran parte del lavoro di persuasione psicologico deve venire effettuato proprio sulle famiglie dei soggetti potenzialmente più a rischio di essere radicalizzati.

Molti ragazzi, anche di nazionalità statunitense, lasciano l'America per andare in vacanza in Europa. Di lì alla Turchia e poi alla Siria il passo è breve. Il reclutamento, com'è noto, avviene in larga parte su Internet, attraverso siti jihadisti e sui social network. Ma le dinamiche del fenomeno non vanno mai date per scontate, poiché sono quanto mai mutevoli.

Negli ultimi tempi, spiega ad esempio Steinbach, Isis sta mostrando grande interesse verso il reclutamento delle donne, che cerca di arruolare nei propri eserciti "in misura infinitamente maggiore rispetto a quanto visto fare da ogni altra organizzazione terroristica." Una minaccia tanto più pericolosa quanto più è mutevole. Difficile da fronteggiare e molto insidiosa da combattere.

Soprattutto quando la partita si gioca all'interno dei confini dell'Occidente.

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