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Libia, giallo su possibile sequestro di una nave italiana

Una nave cargo italiana sarebbe bloccata dall'esercito di Haftar e condotta a Bengasi. Altre fonti negano l'accaduto: il giallo si infittisce

Libia, giallo su possibile sequestro di una nave italiana

La nave cargo italiana Grande Baltimora sarebbe stata bloccata in Libia dalla Marina dell'autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna) del generale Khalifa Haftar.

Nella ricostruzione offerta dall'agenzia Sputnik, il mezzo si stava dirigendo verso il porto di Misurata, attualmente sotto il controllo del Governo di accordo nazionale (Gna) di Fayez al Serraj, quando è stato improvvisamente fermato dall'esercito di Haftar e scortato a Bengasi per la perquisizione del carico e l'interrogazione dell'equipaggio.

Il presunto sequestro

Lo ha riferito all'agenzia di stampa un ufficiale dell'Lna, Ali Sabit. L'uomo ha così raccontato minuziosamente quanto accaduto nelle acque libiche: “Una nave dell'Esercito nazionale libico ha costretto una nave italiana a modificare la sua rotta, scortandola a Bengasi sulla base del divieto di entrata nei porti di Misurata e Khoms annunciato in precedenza: sono attualmente in corso gli interrogatori dell'equipaggio e una perquisizione della nave”.

L'ufficiale di Bengasi ha inoltre spiegato che nel caso in cui sulla nave dovessero essere rinvenute armi durante l'ispezione, l'equipaggio verrà messo subito sotto inchiesta. Se invece le autorità non troveranno nulla di proibito a bordo, il mezzo sarà liberato ma avrà l'obbligo di "scaricare a Bengasi".

Ricordiamo che in precedenza l'Esercito nazionale libico aveva messo in guardia contro l'uso dei porti di Misurata e Khoms. Il governo di Accordo nazionale di Tripoli – appoggiato dalle Nazioni Unite – aveva tuttavia ribattuto di avere il controllo delle due città e che le navi potevano tranquillamente entrare nei porti senza incorrere in ostacoli o pericoli di alcun tipo.

Il sequestro della nave, se confermato, sarebbe avvenuto a poche ore dal cessate il fuoco raggiunto in seguito all'accordo trovato tra di due governi libici. La tregua è scattata a mezzanotte ma Tripoli ha immediatamente accusato le forze armate rivali di aver violato il patto nei distretto di Salah ad-Din e Wadi ar-Rabiya.

L'altra versione: non si è trattato di un sequestro

Secondo quanto appreso invece da Agenzia Nova, la nave Grande Baltimora non sarebbe stata sequestrata dall'Lna, come invece annunciato da un ufficiale di Bengasi. Il mezzo si sarebbe diretto a Bengasi di sua spontanea volontà dopo essersi visto negare il permesso di dirigersi a Misurata.

Sarebbe stato l'armatore, una volta interessato, a far dirigere l'unità a Bengasi, dove la compagnia ha un corrispondente per il disbrigo delle pratiche di sdoganamento del materiale trasportato, ovvero autovetture usate. Lo sbarco sarebbe inoltre già iniziato e dovrebbe terminare domani.

Il giallo su quanto accaduto si infittisce.

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