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Londra dice sì ai raid contro l'Isis "Bombardamenti nelle prossime ore"

Gli aerei del Regno Unito sono al momento a Cipro e mercoledì scorso hanno effettuato dei voli di ricognizione sopra l’Iraq

Londra dice sì ai raid contro l'Isis "Bombardamenti nelle prossime ore"

La Gran Bretagna attaccherà i combattenti dello Stato Islamico. Il Parlamento di Westminster ha approvato con 524 voto favorevoli e 43 contrari la mozione proposta dal governo di David Cameron. I caccia Tornado della Royal Air Force potrebbero iniziare con i loro raid già da domenica mattina all’alba. Gli aerei del Regno Unito sono al momento a Cipro e mercoledì scorso hanno effettuato dei voli di ricognizione sopra l’Iraq. La Bbc ha sottolineato anche come l’ultima volta che il parlamento fu richiamato d’emergenza fu nell’agosto del 2013, per discutere l’eventuale risposta alla Siria, in seguito all’utilizzo di armi chimiche nel conflitto in corso nel Paese di Bashar al-Assad. Quello stesso presidente siriano che ora in molti vedono quasi come un alleato, almeno nel suo tacito consenso ai raid americani, nella lotta contro lo Stato Islamico. La mozione votata oggi escludeva chiaramente i raid britannici in Siria e gli interventi di terra, ma esortava invece a compiere le incursioni aeree in Iraq, su

538em;">chiara ed esplicita richiesta delle autorità di Baghdad.

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