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Maiorca rifiuta Salvini ma intanto espelle illegalmente i migranti

Ieri il leghista era stato dichiarato "persona non gradita" per le sue posizioni anti-migranti. Ma ora un giudice spagnolo svela: "Dall'isola i migranti vengono cacciati senza seguire la legge"

Maiorca rifiuta Salvini ma intanto espelle illegalmente i migranti

Le autorità spagnole di Maiorca avrebbero espulso illegalmente i migranti senza documenti fermati sull'isola. Ad affermarlo è il giudice Alicia Ortuño del Tribunale superiore di Giustizia delle isole Baleari, sotto la cui giurisdizione Maiorca ricade.

Come riporta oggi il quotidiano locale Diario de Mallorca, il magistrato avrebbe denunciato la decisione, da parte di alcuni suoi colleghi, di convalidare l'espulsione di un migrante arrestato senza documenti e di fatto posto in condizioni di non potersi difendere. Il fatto risale al maggio del 2016, quando la delegazione del governo di Madrid sull'isola espulse dalla Spagna uno straniero irregolare ma senza precedenti, vietandogli di rientrare per i tre anni successivi.

Nell'udienza per convalidare la procedura straordinaria seguita dal governo per deliberare l'espulsione, la maggioranza dei giudici ha deciso di convalidare il provvedimento dell'autorità amministrativa. La Ortuño invece sostiene che nel caso in esame non vi sia alcuna delle condizioni necessarie per poter adire alla procedura straordinaria: l'imputato non era contumace, non si opponeva all'espulsione e non vi era rischio per la sicurezza pubblica.

Essendo in minoranza nel collegio giudicante non ha potuto impedire la convalida dell'espulsione ma ha comunque deciso di denunciare quella che ritiene un'ingiustizia. Lo straniero, sostiene la giudice "ha il diritto di conoscere il motivo per al suo caso viene applicata la procedura straordinaria per l'espulsione, con conseguenze molto più drastiche di quelle che avrebbe avuto la procedura ordinaria".

Appena ieri il Consiglio comunale di Maiorca aveva dichiarato il ministro dell'Interno Matteo Salvini "persona non gradita" sull'isola proprio per le sue posizioni "xenofobe e sprezzanti" in tema di immigrazione.

Certo, non è stato il medesimo organo ad avere espulso illegalmente i migranti dall'isola ma ora sarebbe lecito aspettarsi, per coerenza, che anche la delegazione maiorchina del governo socialista di Pedro Sanchez venisse colpita da un anatema analogo a quello scagliato contro Salvini.

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