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L'ex console italiana in Mali: "Sembra di essere in guerra"

La console onoraria in Mali: "Siamo barricati in ambasciata". L'ufficio stampa dell'hotel: "Dopo gli ultimi attentati avevamo rafforzato la sorveglianza"

L'ex console italiana in Mali: "Sembra di essere in guerra"

Caos a Bamako, capitale e città più popolosa del Mali. Un commando di terroristi islamici ha fatto irruzione all'hotel Radisson Blu di Bamako. La struttura comprende 190 camere, quasi tutte occupate. Entrati lanciando bombe a mano si sono asserragliati al settimo piano. Il gruppo armato ha fatto 170 ostaggi tra ospiti e membri dello staff. Pare che alcuni ostaggi siano scappati e che altri siano stati liberati poichè sapevano recitare il corano. Non si hanno informazione sulla presenza di italiani nell'hotel.

IlGiornale.it ha raggiunto al telefono la console onoraria all'ambasciata italiana in Mali, Loriana Dembélé. "La situazione qui è drammatica, è guerra. Non sappiamo se ci sono italiani coinvolti, siamo barricati all'interno dell'ambasciata, sentiamo solo i camion militari che partono, noi abbiamo le stesse notizie che avete voi sui Tg". Inoltre, prosegue la console: "Noi abbiamo la lista dei cittadini italiani residenti in Mali, ma non sappiamo quanti e quali italiani sono presenti sul territorio".

L'ufficio stampa del Carlson Rezidor Hotel Group ha rilasciato un comunicato stampa dove conferma la presenza di ostaggi e di un attacco armato alla struttura di Bamako. Inoltre, contattati da ilGiornale.it, hanno voluto dare ulteriori informazione sulla presenza o meno di italiani coivolti nell'attacco: "Non possiamo dare informazioni sugli ospiti dell'albergo". Ha pero evidenziato che "Abbiamo rafforzato la vigilanza sull'Hotel dopo gli attacchi in Tunisia e gli attacchi in Mali del 7 marzo".

L'unica sicurezza al momento è la paura di nuovi attentati, lo stesso ufficio stampa ha scansato la domanda su cosa possa accadere in un futuro in Mali con un secco "Prossima domanda".

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