Mondo

Marò, altro rinvio dall'India. Ormai è una presa in giro

Tre anni fa l'arresto dei due fucilieri della Marina. Ma il tribunale speciale di New Delhi prende ancora tempo, per "colpa" della Corte suprema

Marò, altro rinvio dall'India. Ormai è una presa in giro

Ancora una volta un rinvio. Ormai non fa quasi più notizia, se non fosse che si gioca sulla pelle di due uomini. Il tribunale speciale indiano di New Delhi, che deve esaminare l’incidente in cui sono coinvolti i fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ha rinviato l’udienza al 12 marzo. Dopo aver preso atto che il caso è ancora all’esame della Corte suprema, che ha ordinato la sospensione di tutte le altre iniziative giudiziarie, il giudice Neena Bansal Krishna ha disposto il rinvio.

Il magistrato, che non era in aula, si è accordato per telefono con i legali dei due fucilieri sui tempi del rinvio. La nuova udienza è stata fissata tre giorni dopo un altro appuntamento in Corte suprema, previsto per il 9 marzo.

Quel giorno un magistrato della Cancelleria dovrà verificare se i ministeri competenti indiani e la polizia investigativa Nia hanno risposto ad una richiesta di parere sull’istanza italiana tendente ad eliminare la stessa Nia dal processo.

Commenti