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Nasa, lanciato con successo il satellite meteorologico JPSS-1

JPSS-1 è il primo di quattro satelliti della nuova costellazione Joint Polar Satellite System della Nasa

Nasa, lanciato con successo il satellite meteorologico JPSS-1

Lanciato con successo su un razzo vettore Delta 2 il satellite meteorologico JPSS-1 da 2.540 chilogrammi. E’ quanto confermano dalla NASA e dall’United Launch Alliance. Al terzo tentativo (il lancio è stato rinviato sia martedì che mercoledì scorso per cattive condizioni meteo), il razzo Delta 2 nella configurazione 7920-10C è decollato con il suo carico utile dalla Base Aerea di Vandenberg, in California, all’01:47 ora del Pacifico. JPSS-1, rinominato NOAA-20, è il più recente satellite della costellazione meteorologica a orbita polare del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Resterà attivo per i prossimi sette anni, a circa 824 chilometri di altitudine.

La costellazione JPSS

JPSS-1 è il primo di quattro satelliti della costellazione Joint Polar Satellite System (JPSS), successori della flotta Polar Operational Environmental Satellite (POES) attualmente operativa. L'ultimo satellite POES, NOAA-19, è stato lanciato da un razzo Delta II nel febbraio del 2009. Risulta operativo con i satelliti NOAA-15 e NOAA-18, rispettivamente lanciati nel 1998 e nel 2005. POES è a sua volta il successore di TIROS, il primo programma satellitare operativo degli Stati Uniti. Oltre al JPSS-1, a bordo del razzo Delta 2 erano presenti cinque nanosatelliti del programma Educational Launch of Nanosatellites ELaNa della NASA.

Il JPSS è nato dal programma National Polar-Orbiting Operational Environmental Satellite System che mirava a sostituire il sistema POES del NOAA ed il Defense Weather Satellite System della Difesa. NPOESS è stato abbandonato nel 2010, con sforzi della NASA e del NOAA confluiti nel JPSS. Nonostante il programma NPOESS sia stato cancellato, il satellite Suomi National Polar-orbiting Partnership è stato lanciato nell'ottobre del 2011, così da colmare il divario tra i satelliti meteorologici attuali e quelli di prossima generazione del NOAA. JPSS-1 è basato sul satellite Suomi.

La strumentazione del satellite NOAA-20 gli consente di monitorare diversi fenomeni sulla superficie terrestre e nell'atmosfera per una completa radiometria multispettrale.

Il NOAA-20 è equipaggiato con il radiometro a raggi infrarossi VIIRS, il Profiler Suite-Nadir (OMPS-N) per monitorare il livello e la distribuzione dell'ozono nell'atmosfera superiore e nella troposfera. Lo strumento consentirà al NOAA di monitorare il recupero dello strato di ozono terrestre, prevedere i livelli di radiazione ultravioletta e riferire sulla qualità dell'aria. Due sonde CrIS o Cross-track Infrared Sounder e l'ATMS o Advanced Technology Microwave Probe a 22 canali spettrali monitoraranni temperatura, pressione ed umidità dell'atmosfera terrestre. Il Clouds and Earth's Radiant Energy System o CERES misura le radiazioni che il pianeta emette e la quantità di luce solare che riflette. I profili atmosferici registrati saranno utilizzati sua nelle previsioni meteorologiche che per il monitoraggio dei cambiamenti climatici terrestri.

Il razzo vettore Delta II

Delta è stato uno dei primi vettori ad adottare una numerazione sistemica per diverse configurazioni. Le cifre si riferiscono alla diversa stadiazione del razzo. La parte finale della designazione indica il tipo di sistema per il carico utile utilizzato: il 10C identifica un modello composito di tre metri. La serie 7000 utilizza al primo stadio un Extra-Extended Long Tank Thor con tre, quattro o nove motori a propellente solido in grafite. Lo XELTT, che discende dal missile balistico PGM-17 Thor è alimentato da un motore RS-27A. Due propulsori vernier aiutano a guidare il razzo durante il volo del primo stadio. Il secondo stadio del Delta II è un Delta-K, alimentato da un motore AJ10-118K, mentre nella configurazione 7920 non è presente alcun terzo stadio. Sia il primo che il secondo stadio sono alimentati a liquido, con il propellente RP-1 che brucia il primo stadio ossidato dall'ossigeno liquido e dal secondo stadio Aerozina 50.

Il lancio di poche ora fa è stato il penultimo per il razzo Delta II e l’unico per l’anno in corso. L’ultimo lancio con vettore Delta II è previsto per il prossimo settembre. Il prossimo lancio per l’United Launch Alliance si svolgerà il 13 dicembre per la missione NROL-47 su vettore Delta IV. Tutte le missioni del National Reconnaissance Office sono classificate.

La missione NRO è progettare, costruire, lanciare e mantenere in servizio i satelliti dell’intelligence americana.

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