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Negata la sepoltura al jihadista. L'imam: "Non macchieremo l'islam"

Niente funerali con rito islamico per il tagliagole che ha sgozzato padre Jacques. L'imam: "È sporco"

Negata la sepoltura al jihadista. L'imam: "Non macchieremo l'islam"

Non saranno celebrati i funerali con rito islamico per il tagliagole che ha sgozzato padre Jacques Hamel. La comunità musulmana di Saint-Etienne-du-Rouvray ha negato la sepoltura nel cimitero della città ad Adel Kermiche. "Quello che ha fatto questo giovane è sporco. Non macchieremo l'Islam con quella persona", ha detto Mohammed Karabila, imam della moschea che si staglia sulle alture della città. "Noi - ha aggiunto - non parteciperemo né la toilette mortuaria né alla sepoltura nel caso in cui venga richiesto dalla famiglia".

Ancora sconvolti dal drammatico omicidio di padre Jacques, i fedeli della comunità cristiana e musulmana di Saint-Etienne-du-Rouvray si sono ritrovati davanti alla chiesa dell'attentato rivendicato dallo Stato islamico per condividere un momento di fratellanza in occasione della preghiera del venerdì. Successivamente nella moschea Yahia, durante la funzione islamica, ha eccezionalmente preso la parola il parroco Auguste Moanda. "Il nostro dolore è anche il vostro". "Siamo chiamati a costruire ponti, non muri. Noi credenti, dobbiamo dare l'esempio", ha aggiunto il parroco, assicurando i presenti che "ciò che vediamo, questo non è vero Islam. Dobbiamo stare insieme, dopo questo fatto dobbiamo riaffermare i nostri legami di amicizia e di fratellanza".

"Avete sbagliato civiltà, perché siete al di fuori della civiltà, avete sbagliato umanità perché non ne fate parte, e vi siete sbagliati nei nostri confronti e non ve lo perdoneremo", ha tuonato l'imam Abdellatif Hmitou riferendosi agli assassini. "Signore - ha continuato - tienici lontani dalle sirene dell'odio, dell'assassinio, da tutte le sirene che lasciano credere che togliendo la vita a un innocente si possa lavare l'affronto che subiscono molti musulmani nel mondo". Nel suo sermone l'imam Abdellatif Hmitou ha denunciato con veemenza "la terribile mano delle tenebre", quella mano lontana che "ha controllato a distanza" l'omicidio del sacerdote. "Avete sbagliato civiltà - ha poi concluso - perché siete al di fuori della civiltà, avete sbagliato umanità perché non ne fate parte, e vi siete sbagliati nei nostri confronti e non ve lo perdoneremo".

I rappresentanti musulmani hanno quindi ribadito l'invito ai fedeli a recarsi in chiesa per la messa domenicale.

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