Mondo

Le nuove rotte dei clandestini attraverso il "nulla" del Sahara

L'Africa sta esplodendo: centinaia di migliaia di clandestini sono pronti a tutto pur di raggiungere l'Europa. Ecco le nuove rotte

Le nuove rotte dei clandestini attraverso il "nulla" del Sahara

Dalle regioni sub sahariane al Marocco, in attesa di imbarcarsi verso l'Europa. Adesso che la Libia è in mano alle milizie dello Stato islamico, i clandestini hanno iniziato a battere un'altra rotta pur di raggiungere il Vecchio Continente e, in particolar modo, l'Italia. Per molte clandestine le centinaia di chilometri dai loro villaggi alle città marocchine si trasformano in un calvario, costrette a prostituirsi per pagare il passaggio per sé e i propri figli. I quali, soprattutto se sono bambini, pagano anch’essi questo spaventoso tributo finendo nelle mani di pedofili.

Quando riescono a sfuggire al controllo dei trafficanti di uomini, le clandestine si rivolgono alla fondazione Orient Occident che ha a Rabat il quartiere generale e che lavora a stretto contatto con l’Unhcr. Le testimonianze raccontano un terrore infinito che comincia quando le donne e i bimbi salgono sui camion che partono verso il Marocco. Appena fuori dal villaggio, cominciano le angherie e le violenze che, durante il viaggio, sono sistematiche e umilianti. A molte viene imposto di prostituirsi soprattutto lungo le strade che corrono vicino alla frontiera tra Algeria e Marocco per "pagare il passaggio". Allo stesso destino non si sottraggono nemmeno i bambini, spesso venduti per qualche ora al migliore offerente.

La maggior parte degli immigrati scappa dalla violenza che si è abbattuta sulla Nigeria, ma molti partono anche da altri Paesi della regione, preda della povertà. Il controllo che su di loro viene esercitato non si ferma quando arrivano in Marocco, dove le donne sono ancora obbligate a "lavorare per strada", sotto la minaccia della morte per loro e per i loro bambini. Il pericolo ulteriore è quello di giungere sì in Europa, ma solo per finire sui marciapiedi. Il denaro guadagnato finisce nelle tasche dei nuovi "padroni".

Dopo avere percorso a piedi lunghi tratti nel deserto, se e quando arrivano in qualche città di frontiera, le clandestine che riescono a fuggire vengono violentate e vessate da chi approfitta della loro condizione.

Commenti