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Yossi Cohen nominato alla guida del Mossad

Scelto da Benjamin Netanyahu il nuovo capo del Mossad: Yossi Cohen. Il 54enne è stato soprannominato "il modello"

Yossi Cohen nominato alla guida del Mossad

Il nuovo capo del Mossad è Yossi Cohen, ex vice capo della centrale di intelligence di Israele e attuale Consigliere per la sicurezza nazionale. L'annuncio è stato fatto da Benjamin Netanyahu. Il presidente israeliano ha detto che la scelta del nuovo capo del Mossad è stata molto difficile, dal momento che anche gli altri due candidati (fra cui un agente la cui identità non può ancora essere rivelata) erano altrettanto capaci.

Cohen, 54 anni, è entrato nel Mossad nel 1982 e ha trascorso la maggior parte del suo servizio nel dipartimento Zomet, preposto alla attivazione degli agenti segreti. Secondo la stampa israeliana è dotato di grande carisma, e si avvale anche di una eleganza particolare che gli ha guadagnato il soprannome 'Il modello'.

Il Mossad è un’agenzia di servizi segreti di Israele che studia e previene eventuali attività che possano mettere in pericolo la sicurezza nazionale. Mossad significa letteralmente "Istituto per l’intelligence e i servizi speciali"; e il servizio utilizza una vasta rete di informatori e di spionaggio per proteggere la sicurezza nazionale israeliana. Inoltre, lotta contro il terrorismo di matrice islamica, raccoglie informazioni segrete e agisce sotto copertura per effettuare azioni militari anche con scopi omicidi.

Yossi sostituisce Tamir Pardo, giunto dopo cinque anni al termine del proprio mandato. Netanyahu ha affermato che la missione principale per il Mossad è di misurarsi "con un Islam estremista, guidato dall'Iran e dall'Isis".

Compito del Mossad, ha aggiunto, è di svolgere operazioni speciali, raccogliere informazioni di intelligence e anche "spianare la strada per relazioni politiche con Paesi che non hanno con noi rapporti diplomatici, fra cui Paesi arabi ed islamici".

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