Mondo

Obama non va alla marcia di Parigi: polemiche in America

Cinquanta leader di tutto il mondo partecipano alla marcia del secolo contro il terrorismo: Obama manda il supplente: perché?

Obama non va alla marcia di Parigi: polemiche in America

"Obama, Biden e Kerry grandi assenti". Mentre oltre due milioni di persone marciano a Parigi per la libertà e contro il terrore dei jihadisti islamici, i media americani attaccano duramente il presidente Barack Obama. La mancata presenza alla marcia sta infatti scatenando accesissime polemiche in tutti gli Stati Uniti.

Si è conclusa dopo poco più di venti minuti la parte di maggiore impatto storico della marcia contro il terrorismo a Parigi. Quella che ha visto i leader mondiali camminare tutti insieme uniti a braccetto l’uno all’altro. Insieme a Francois Hollande, Angela Merkel, David Cameron e Mariano Rajoy, in prima fila anche il premier Matteo Renzi e il capo della diplomazia europea Federica Mogherini. Accanto anche il presidente dell'Anp Abu Mazen, non troppo distante dal premier israeliano Benjamin Netanyahu. Le immagini che vedono tutti i leader insieme sono destinate a fare la storia. Immagini che evidenziano l'assenza di Obama, rappresentato dal ministro della Giustizia, Eric Holder, solo perché ha partecipato al summit antiterrorismo con i ministri dell'Unione europea. Sono in molti a criticare la scelta del presidente di non partecipare a quella che i media già hanno definito "La marcia del secolo contro il terrorismo" e dove sono presenti una cinquantina di leader mondiali.

Al termine dell’incontro con i ministri europei a Parigi, Holder ha annunciato che il 18 febbraio si terrà alla Casa Bianca un summit anti terrorismo ad alto livello che sarà presieduto da Obama.

"Riuniremo insieme tutti in nostri alleati - ha spiegato il ministro della Giustizia uscente - per discutere come possiamo reagire a questo estremismo violento che pervade il mondo intero".

Commenti