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Onu, sulla Siria la Russia pone il veto e rilancia con una contro proposta

Mosca propone una risoluzione alternativa "o sarebbe un disastro annunciato"

Onu, sulla Siria la Russia pone il veto e rilancia con una contro proposta

A Mosca non piace la risoluzione presentata oggi dalla Francia al Consiglio di sicurezza dell'Onu perché le Nazioni unite possano inviare degli osservatori ad Aleppo per monitorare l'evacuazione della città siriana.

Come ha annunciato l'ambasciatore russo a Palazzo di Vetro, Vitaly Churkin, infatti, la Russia ha deciso di esercitare il diritto di veto sulla risoluzione: "Non permetteremo che passi perché sarebbe è un disastro", ha spiegato Churkin, "Non possiamo sostenerla. Ma ci potrebbe essere un'altra risoluzione che potrebbe essere adottata oggi dal Consiglio di sicurezza che raggiungerebbe gli stessi obiettivi".

Secondo Mosca, infatti, la risoluzione francese non tiene conto della preparazione necessaria per i funzionari dell'Onu che dovrebbero monitorare le evacuazioni e consentire la protezione dei civili che restano ad Aleppo. "Non abbiamo alcun problema con qualsiasi forma di monitoraggio", ha precisato l'ambasciatore russo, "Ma l'idea che questi dovrebbero aggirarsi nelle zone orientali di Aleppo senza una preparazione adeguata e senza essere informati su tutto ciò che accade, è un disastro annunciato".

La Russia ha inoltre cominciato a far circolare durante il Consiglio di sicurezza dell'Onu, che si sta svolgendo a porte chiuse, la risoluzione alternativa, Il testo russo contiene un cambiamento chiave, in cui si chiede al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, di "fornire disposizioni, comprese quelle sulla sicurezza, in coordinamento con le parti interessate, per consentire al personale delle Nazioni Unite di monitorare i civili che rimangono ad Aleppo".

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