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Ora l'esercito inglese cerca soldati fra i giovani musulmani

Stretto il primo accordo tra l'esercito inglese e una scuola islamica del Regno Unito per arruolare cadetti di fede musulmana. Servirà a promuovere l'integrazione anche nelle forze armate

Ora l'esercito inglese cerca soldati fra i giovani musulmani

Esercitazioni militari con la benedizione dell’imam. Succede nel Regno Unito, dove l’esercito inglese ha lanciato un programma per reclutare cadetti tra i giovani musulmani.

L’obiettivo è quello di promuovere l’integrazione anche all’interno delle forze armate di Sua Maestà, rendendole più rappresentative della società multietnica della Gran Bretagna. In questo senso il contributo della popolazione di fede musulmana, che rappresenta il 4,4% dei cittadini inglesi, è considerato cruciale dal responsabile delle forze armate, il generale Nick Carter. Nonostante, infatti, come ricorda il Times il contributo offerto dai soldati musulmani sia stato rilevante, soprattutto con riferimento all’esercito dell’India britannica, nell’assicurare la vittoria alle forze alleate nella Prima Guerra Mondiale, oggi i musulmani all’interno dell’esercito inglese sono soltanto lo 0.5%. Senza contare quelli sepolti nel cimitero militare francese di Notre Dame de Lorette, oltre 500, e le migliaia di musulmani inglesi caduti mentre erano in servizio negli ultimi decenni.

Per questo l’esercito inglese ha lanciato varie campagne di reclutamento rivolte a tutti i giovani che vivono nelle periferie delle metropoli britanniche. Ma visti gli scarsi risultati dagli spot si è poi passati ad un vero e proprio accordo con un istituto religioso islamico per l’organizzazione di un “corso di orientamento alla carriera militare”. Gli iscritti del Tauheedul Islam Boys’ High School di Blackburn saranno i primi studenti di una scuola musulmana del regno a cimentarsi in esercitazioni, combattimenti corpo a corpo, lettura delle mappe e trattamento dei feriti. Il tutto all’ombra della locale moschea. Un progetto, questo, che sembra aver riscosso successo tanto tra i giovani studenti, quanto tra i genitori, i docenti e le autorità religiose. E così il governo di Theresa May avrebbe stanziato fondi per avviarne altri simili in tutto il Paese entro il 2020.

Ma, come sottolinea il quotidiano La Verità, alcuni mettono in guardia sul rischio che l’arrivo delle nuove leve islamiche nelle file dell’esercito britannico possa rappresentare un pericolo e un’ulteriore fattore di radicalizzazione dei musulmani di seconda e terza generazione.

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