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Orrore in Danimarca, profanate oltre 80 lapidi in un cimitero ebraico

Il grave episodio è avvenuto nel cimitero di Randers, città della penisola dello Jutland. La polizia invita i testimoni a collaborare

Orrore in Danimarca, profanate oltre 80 lapidi in un cimitero ebraico

Grave profanazione in un cimitero ebraico di Randers, una tranquilla cittadina danese della penisola dello Jutland.

Secondo quanto riporta il giornale locale Randers Amtsavis, oltre 80 lapidi sono state vandalizzate da ignoti. Le pietre sepolcrali sono state dipinte con graffiti verdi e scritte antisemite mentre alcune sono state rovesciate. Su una delle tombe sarebbe anche stato incollato un adesivo giallo con la stella di David e la scritta “Jude”.

Non è chiaro quando sia avvenuto l'atto di vandalismo antisemita ma, sottolinea il quotidiano danese, non sembra del tutto casuale la coincidenza con l'81esimo anniversario della “Notte dei cristalli” avvenuta in Germania tra il 9 e il 10 novembre del 1938. In quella drammatica notte, centinaia di cittadini ebrei furono uccisi dai nazisti che, poi, attaccarono e distrussero migliaia di luoghi simbolo delle comunità ebraiche come sinagoghe, cimiteri, negozi, luoghi di aggregazione e case private.

Proprio per ricordare quell’evento è stata celebrata una cerimonia nella piazza del Municipio a Randers. Nel corso della manifestazione, gli oratori hanno condannato il nazismo denunciando, allo stesso tempo, il crescente razzismo in Danimarca.

La polizia dello Jutland ha subito avviato un'indagine. Il commissario Bo Christensen, tramite lo stesso quotidiano, ha chiesto aiuto ai cittadini per far luce sul caso ed ha invitato tutti i possibili testimoni a farsi avanti se "hanno visto persone sospette intorno al cimitero o se hanno informazioni sui responsabili". Il commissario afferma che "non ci sono simboli o testi scritti sulle lapidi, ma è stata versata vernice".

Sul grave atto di intolleranza si è espresso anche il sindaco di Randers, Torben Hansen, che oltre a condannare lo spregevole atto, ha sottolinato come in città “ci sia uno dei più antichi siti di sepoltura ebraici e lo custodiremo sempre". Il primo cittadino sottolinea come sia “difficile capire un gesto di vandalismo simile, un’azione che ferisce la nostra società. La nostra gente al cimitero di Østre assicura che la vernice sarà rimossa il più delicatamente possibile”.

Il cimitero ebraico della città fu istituito nel 1807. A quel tempo, con circa 200 persone, Randers era la più grande comunità ebraica fuori da Copenaghen. Circa 6mila ebrei vivono oggi nel Paese, principalmente nella capitale.

Randers, però, non sarebbe l’unica città nello Jutland orientale dove si è registrato un episodio di intolleranza verso gli ebrei. La coppia di sposi Ella e Henrik Chievitz, residenti a Silkeborg, si è svegliata sabato mattina trovando un adesivo con la parola "jude" sulla cassetta delle lettere.

Lo stesso tipo usato su una lapide nel cimitero ebraico di Randers.

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