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Panama Papers, ombre sulla Cia: "Usava i servizi dello studio Fonseca"

Nuove ombre si addensano sugli Stati Uniti. La Cia avrebbe utilizzato servizi forniti dallo studio Mossack Fonseca per azioni coperte. Invischiati anche i servizi segreti di Arabia Saudita, Colombia e Ruanda

Panama Papers, ombre sulla Cia: "Usava i servizi dello studio Fonseca"

Nuove ombre si addensano sugli Stati Uniti. Secondo la Sueddeutsche Zeitung, la Cia avrebbe utilizzato servizi forniti dallo studio Mossack Fonseca per azioni coperte. Tra queste ci sarebbe anche l'Irangate che, tra il 1985 e il 1986, coinvolse vari alti funzionari e militari dell'amministrazione dell'allora presidente Stati Uniti, Ronald Reagan, accusati dell'organizzazione di un traffico illegale di armi con Teheran su cui vigeva l'embargo. Gli agenti avrebbero fondato società di comodo per operazioni coperte, in modo da poter agire senza dare nell'occhio.

"I Panama Papers danno una nuova visione negli affari di una decina di personaggi ambigui che da decenni sono sospettati di agire nel circuito del servizio di sicurezza - scrive la Sueddeutsche Zeitung - e molti avrebbero aiutato la Cia, anche se gli interessati smentiscono". Nella lista dei clienti di Mossack Fonseca, la società panamense al centro delle rivelazioni dei Panama Papers, ci sarebbero servizi segreti di vari Paesi, compreso la Cia. Secondo la Suddeutsche Zeitung, "agenti segreti e suoi informatori hanno utilizzato in gran misura i servizi offerti dall'ufficio" panamense. Secondo il giornale tedesco, il primo ad avere ottenuto il dossier, "alcuni agenti hanno fatto aprire delle società-schermo che servivano a dissimulare le loro attività. Tra questi agenti fugurano anche degli intermediari vicini alla Cia".

Tra i clienti di Mossack Fonseca, secondo il quotidiano di Monaco, figurano anche "alcuni artefici" dello scandalo Iran-Contras degli anni '80. Nei Panama Papers, continua il Sueddeutsche Zeitung, figurerebbero anche "responsabili di alto rango, attuali e passati, dei servizi segreti di almeno tre paese: Arabia Saudita, Colombia e Ruanda".

Tra i nomi emersi dal dossier, anche quello di Kamal Adham, ex responsabile dei servizi segreti sauditi, morto nel 1999 e che "passava per essere uno dei principali interlocutori della Cia" in Medio Oriente.

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