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Pornografia, arriva la stretta da Starbucks e Tumblr

Il gigante del caffè e il sito web di microblogging prenderanno provvedimenti per impedire l'accesso online alla pornografia

Pornografia, arriva la stretta da Starbucks e Tumblr

Impedire l'accesso online alla pornografia. E' questo l'impegno che porteranno avanti nelle prossime settimane il gigante multinazionale del caffè Starbucks e il sito di microblogging Tumblr.

Tumblr ha annunciato che, a partire dal 17 dicembre, i contenuti sessualmente espliciti e la nudità saranno banditi sulla sua piattaforma di blogging. Questo cambio di passo è legato al fatto che lo scorso mese di novembre il sito era stato rimosso dall'App Store di Apple perchè immagini di pornografia infantile erano state caricate sul sito web dopo che i filtri non erano riusciti a bloccarli.

Adesso, secondo il nuovo divieto, le Gif, i video e le immagini che espongono i genitali, insieme agli atti sessuali illustrati, saranno proibiti. Continueranno ad essere ammessi la nudità "artistica" e la nudità presente in alcune foto di eventi pubblici (come le proteste politiche).

Anche Starbucks ha annunciato che bloccherà l'accesso al materiale pornografico visualizzato attraverso le reti Wi-Fi negli store dell'azienda a partire dal 2019. La catena del caffè aveva già vietato la pornografia nei negozi già nel 2016 ma non aveva installato filtri per impedire ai clienti di accedere alla pornografia.

La recente decisione è arrivata dopo che un gruppo sulla sicurezza di Internet, "Enough is Enough", ha pressato Starbucks (raccogliendo oltre 26mila firme) per limitare la pornografia a cui si accede sul Wi-Fi dai vari negozi sparsi per il mondo.

"Abbiamo identificato una soluzione per impedire che questo contenuto venga visualizzato nei nostri negozi e inizieremo ad introdurlo nelle nostre sedi negli Stati Uniti nel 2019", ha detto un rappresentante dell'azienda a Nbc News.

Nel 2014, la non-profit Enough is Enough aveva fatto pressione anche sulla McDonald's per creare un ambiente privo di pornografia sul Wi-Fi accessibile al pubblico.

McDonald's aveva rapidamente risposto per risolvere il problema, mentre Starbucks aveva promesso di farlo e non lo aveva fatto. Al momento, Starbucks ha filtrato solo il porno nelle sue sedi nel Regno Unito.

La reazione dei principali diffusori di porno sul web non si è fatta attendere. YouPorn ha pubblicato una nota, inviata ai dipendenti dal vicepresidente Charlie Hughes, che ha vietato l'utilizzo dei prodotti Starbucks all'interno degli uffici dell'organizzazione a partire da gennaio 2019.

Pornhub ha adottato un approccio diverso, creando una categoria ("Safe for Work") che potrebbe superare il blocco. Si tratta di una categoria che contiene argomenti come recensioni di videogiochi e consigli da pornostar.

Tuttavia, il problema pornografia continuerà attraverso le pubblicità sessuali e che potranno ancora essere riscontrate sulle pagine web "Sfw".

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