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Portogallo, vincono i conservatori

Il partito del premier uscente potrebbe però non raggiungere i 116 seggi necessari ad avere la maggioranza assulta

Portogallo, vincono i conservatori

In Portogallo si confermano i conservatori, che si sono aggiudicati le elezioni politiche, ma rischiano di perdere la maggioranza assoluta.

Stando a tre exit poll, la coalizione ha infatto ottenuto tra il 36,4 e il 43% contro il 30%-35% dell'opposizione socialista che fino a tre mesi era nettamente avanti nei sondaggi. Il premier uscente, Pedro Passos Coelho, al potere dal 2011, potrebbe non raggiungere i 116 seggi necessari per controllare il Parlamento monocamerale: la sua coalizione ne dovrebbe aver ottenuti infatti tra 108 e 118, contro una forchetta di 80-88 seggi che andrebbero ai socialisti dell'ex sindaco di Lisbona, Antonio Costa.

Un governo di minoranza rischierebbe di avere vita breve, visto che dal 1974 in Portogallo nessun esecutivo privo della maggioranza assoluta è riuscito a concludere la legislatura. Marco Antonio Costa, vicepresidente e portavoce del Partito Socialdemocratico (Psd) al governo, si è già rivolto ai portoghesi per rivendicare "una grande vittoria" mentre i suoi sostenitori festeggiavano nel quartier generale della coalizione "Portugal a Frente". "Manterremo il nostro impegno a garantire la ripresa economica e manterremo il nostro atteggiamento di dialogo", ha assicurato. Della coalizione, che ha portato avanti un piano di riforme e di austerità per far uscire il Paese da tre anni di recessione, fanno parte anche i democristiani di Cds-PP. Per il leader dei socialisti, Duarte Cordero, però, nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza.

La decisione sull'incarico spetta comunque al presidente Anibal Cavaco Silva.

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