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"Regina terrorista", niente carcere al predicatore islamico

Krissoni Henderson insultò pesantemente in strada una ragazza musulmana che vestiva all'occidentale: "Voleva sedurmi". Polemica in Gran Bretagna sulla decisione dei giudici

"Regina terrorista", niente carcere al predicatore islamico

Niente prigione per il predicatore islamico di strada che insultò una donna colpevole di indossare jeans troppo attillati e che urlò la sua rabbia nei confronti della regina apostrofandola come terrorista. Il caso ha già spaccato la Gran Bretagna e fatto infuriare l’opinione pubblica.

È tutto cominciato a luglio scorso quando tale Krissoni Henderson, disoccupato 31enne, ha iniziato a frequentare le strade principali della città di Birmingham indossando caftani, marsupi e scarpe da ginnastica predicando la sua visione dell’Islam ai passanti. Tra questi, la sfortuna ha voluto che ci fosse anche una giovane (musulmana) che aveva scelto, il quattro luglio scorso, di indossare un paio di pantaloni attillati.

Henderson, furibondo, l’ha pesantemente insultata e persino maledetta. Forte del suo autoproclamato potere religioso ha condannato la giovane a “bruciare all’inferno”, bollandola come prostituta, infedele, razzista bianca e chiamandola ripetutatamente “Satana”. E quindi ha cominciato a inveire contro tutte le donne presenti in strada, causando scompiglio e paura.

Quando i poliziotti si sono avvicinati al predicatore chiedendogli conto e ragione del suo comportamento, Henderson ha iniziato a dare di matto, accusando tutto e tutti di “terrorismo”, compresa la regina Elisabetta e strillando a squarciagola Allah Akbar.

Durante il processo, nell’ambito del quale è stato riconosciuto ieri colpevole delle accuse di odio religioso a lui rivolte, Henderson ha tentato goffamente di difendersi scaricando sulla donna la responsabilità dei fatti. Non l’avrebbe insultata, ha spiegato ai giudici, ma si sarebbe difeso dai suoi perversi tentativi di seduzione dato che la signorina sarebbe stata inevitabilmente attratta dal suo fisico “bellissimo e muscoloso”.

L’uomo, che come racconta il Daily Mail è stato condannato a rifondere le spese processuali e al servizio per la comunità ma non andrà in carcere.

Dopo il verdetto, Henderson ha dato spettacolo fuori dalla Corte di Giustizia, ripreso dai giornalisti straparlando di persecuzioni razziste.

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