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Renzi fa accordi con l'Albania per evitare nuovi sbarchi in Adriatico

Il sottosegretario Gozi vola a Tirana per preparare un memorandum d'intesa per intensificare la cooperazione nel contrasto all'immigrazione clandestina

Foto d'archivio
Foto d'archivio

Come un vaso che rischia di tracimare il campo profughi di Idomeni, al confine greco-macedone, è ormai al collasso e i governi di mezza Europa studiano per capire in che direzione si orienteranno i nuovi flussi di migranti.

A Roma, naturalmente, si teme una deviazione della rotta balcanica verso ovest, in direzione delle coste adriatiche di Grecia ed Albania, con lo spostamento del traffico di esseri umani verso le spiagge della Puglia. Al Viminale assicurano che l'emergenza non investirà la rotta adriatica in modo massiccio, spergiurando che le grandi masse di profughi continueranno a proseguire verso nord via terra, attraverso Bosnia e Croazia.

Se il governo è prodigo di rassicurazioni, però, Matteo Renzi ha pensato bene di inviare a Tirana il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli Affari Europei Sandro Gozi, per approntare insieme all'esecutivo albanese un piano di emergenza per fronteggiare l'eventualità di partenze di massa.

"L'intesa con l'Albania è storicamente solida, anche in considerazione dell'emergenza migratoria e delle possibili deviazioni sulla rotta adriatica - ha spiegato Gozi a margine dell'incontro con il primo ministro albanese Rama e il presidente del parlamento Ilir Meta - Confidiamo di formalizzare un memorandum d'intesa nei prossimi giorni per favorire lo scambio d'informazioni e intensificare la collaborazione operativa".

In particolare l'Italia ammetterà l'Albania ai pattugliamenti in mare nell'ambito dell'operazione Triton e fornirà al Paese delle aquile ulteriori mezzi per controllare le frontiere, sia sulle montagne dell'Epiro che in mare.

Certo, il procuratore di Lecce Cataldo Motta ha assicurato pochi giorni fa che i movimenti verso la Puglia "sono molto limitati", ma ha ammesso anche che sulle montagne albanesi si annidano già 25mila profughi pronti a partire. E, a scopo precauzionale, il governo italiano vuole stringere accordi con Tirana.

@giovannimasini

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