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Repubblica Ceca, sparatoria in ospedale fa sei morti

Il presunto responsabile della sparatoria di Ostrava è stato ritrovato "morto all'interno di un'auto" e, secondo gli agenti, si sarebbe "sparato in testa"

Repubblica Ceca, sparatoria in ospedale fa sei morti

In Repubblica Ceca ha appena avuto luogo una sparatoria all’interno di un ospedale, che ha provocato diverse vittime.

Il fatto di sangue si è consumato intorno alle sette del mattino (ora locale), nella sala d'attesa di una struttura sanitaria della città di Ostrava, nel nordest del Paese.

In base a quanto riporta il giornale inglese, la sparatoria avrebbe causato la morte di sei persone e il ferimento di altre due. Queste ultime sarebbero attualmente ricoverate “in gravi condizioni”.

La polizia ceca, dopo i primi colpi di arma da fuoco esplosi all’interno dell’ospedale, ha ordinato l’evacuazione della struttura da parte del personale medico e infermieristico, mettendosi subito sulle tracce del responsabile del raid. Il presunto colpevole, identificato da Il Messaggero con “un uomo alto un metro e ottanta con un giubbotto rosso”, si è quindi dato alla fuga, per poi essere ritrovato"morto all'interno di un'auto". Secondo gli inquirenti, interpellati dal network del Qatar, il killer si sarebbe ucciso "sparandosi un colpo alla testa".

La presenza di vittime sul luogo della sparatoria è stata confermata direttamente da Jan Hamacek, ministro dell’Interno, che ha rilasciato ai media locali queste parole, citate dal Sun: “Purtroppo, l’attacco all’ospedale è costato la vita a degli innocenti".

Il primo ministro Andrej Babis ha infine parlato alle televisioni del suo Paese, afferma Al Jazeera, bollando quanto accaduto a Ostrava come un fatto "insolito" per la Repubblica Ceca, nazione finora immune da episodi del genere: "È successo qualcosa che nessun cittadino ceco si aspettava. Non riesco affatto a comprendere le ragioni che hanno potuto spingere quel giovane a compiere una follia simile".

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